cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] dipuntidi uno spazio topologico che si possono porre in corrispondenza univoca e continua con un segmento euclideo: corrisponde al concetto intuitivo di problemi di diffusione e per discutere il moto browniano; la sua attuale applicazione alla ...
Leggi Tutto
trigonometrico
trigonomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di trigonometria] [ALG] Formule t.: quelle che esprimono le relazioni tra gli elementi di un triangolo, per le quali → trigonometria, oppure tra le [...] alle appropriate formule di relazione. ◆ [GFS] Punto t.: nella geodesia e nella topografia, ciascuno dei vertici di un triangolo che si presentano in moltissimi fenomeni fisici; la loro più cospicua applicazione si ha nel-l'analisi (←) armonica. ...
Leggi Tutto
lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] al valore della grandezza applicata. ◆ [ALG] Trasformazione l.: trasformazione tra spazi vettoriali rappresentata analiticamente da equazioni l., cioè tale che le coordinate di un punto P' corrispondente a un altro punto P sono funzioni l ...
Leggi Tutto
Brouwer Luitzen Egbertus Jan
Brouwer 〈bràuër〉 Luitzen Egbertus Jan [STF] (Overschie, Olanda, 1881 - m. 1966) Prof. di matematica nell'univ. di Amsterdam (1951). ◆ [ALG] Grado topologico di B.: v. analisi [...] ] Teorema dipunto fisso di B.: se f è un'applicazione continua di un insieme I (sottinsieme di uno spazio euclideo) in sé stesso, esiste un punto P∈I "fisso" per f, cioè tale che f(P)=P. Il teorema di B. è suscettibile di numerose generalizzazioni ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] messo a punto, con altri collaboratori, il laser più potente sinora realizzato, che emette impulsi di luce da un miliardesimo di secondo con la potenza di 120.000 miliardi di watt (1,2 1014). Il laser può servire per applicazioni militari e studi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] mostra che la non estendibilità di un'applicazione tra complessi cellulari è legata al non annullarsi di certe classi di coomologia dette 'ostruzioni' all'estensione. Questo puntodi vista verrà poi applicato anche al problema dell'estensione ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , qualunque sia l'ambito a cui si applica. Si tratterebbe per lo più dell'opera di un traduttore ‒ spesso un medico ‒ che e dal raggio riflesso con la normale dello specchio nel puntodi incidenza. La sua dimostrazione non è solo geometrica, ma ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] per Tartaglia si trattava di uno stadio finale di elaborazione, per Galilei fu soltanto un puntodi partenza: man mano che spazi come in precedenza), e dunque, se si volessero applicare alle velocità complessive le leggi del moto uniforme (un' ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] sotto certi aspetti, aspro. Da un puntodi vista metodologico resta uno dei confronti più di Hooke o di Boyle. Halley presentò l'opera di Newton mettendo l'accento sulle sue applicazioni alla scienza della navigazione. Spiegava che nell'opera di ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] e che in seguito a ciò N. fosse quasi sul puntodi rinunciare alla stampa del terzo libro, i Philosophiae naturalis principia mathematica di Leibniz. Come esempio diapplicazione delle flussioni venivano indicati i Principia, che erano posteriori di ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...