CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] lo sapeva autore di una traduzione della Bibbia che era stata condannata. Nonostante questi puntidi attrito, l'azione di C. VIII cui autorità si erano rifiutate diapplicare le nuove disposizioni.
Un capitolo del pontificato di C. VIII che attesta la ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ebbe e delle difficoltà o addirittura impossibilità diapplicazione che incontrò, particolarmente in Prussia e in Russia largamente analizzate dalla storiografia il documento è non solo il puntodi coagulo di una crisi vastissima nei rapporti tra la ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] .
Se dal puntodi vista dell'esercizio dell'autorità temporale il pontificato fu un susseguirsi di incertezze e fallimenti un esecutore diligente e di scarsa inventiva del programma zelante: cercò diapplicare meccanicamente nella sua interezza ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] risolvibile esclusivamente in una più attenta e severa applicazione delle procedure, bensì in una continua verifica nella scomunica anche colui che con essi avesse rapporto. Da un puntodi vista tradizionale non ci sono novità, se non il richiamo ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] in concistoro, cioè i minori, con più di ventiquattro fiorini di reddito annuo), ma la applicò con rigore molto maggiore: così, il 24 l'economia europea: dal puntodi vista dello scisma le lettere circolanti fra le piazze di cambio erano neutrali, i ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] diplomatico: "Si trattò di un atto perfettamente coerente sotto il puntodi vista giuridico-canonistico e . X ingiunse l'organizzazione di sinodi e l'applicazione dei decreti tridentini. Spettacolari conversioni di alcuni principi, come il langravio ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] da Venezia e, a Roma, quella del Cervini, costante puntodi riferimento del F. e accorto avvocato degli interessi farnesiani, una sua precisa linea pastorale, al di là di un tangibile impegno nell'applicazione dei decreti tridentini, che si concretò ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] immaginare nulla di più grande. L'argomento è poi applicato alla dimostrazione dell'essenza e degli attributi di Dio.
Anche diaboli, un lavoro assai ricco di contenuto dal puntodi vista teologico, investiga il problema di come l'angelo sia diventato ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] sua duttilità e insieme per lo zelo di spiegato nell'applicazione autoritaria delle direttive pontificie e curiali, vincere l'ultima resistenza del papa, incerto di fronte al grave passo che era sul puntodi compiere. Determinante fu allora, in nome ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] basavano gli autori, accusandoli di un determinismo biologico che non si conciliava con il puntodi vista spiritualistico con il americana; estese la ricerca sperimentale di base a una serie diapplicazioni nuove rispetto a quelle avviate anni ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...