Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] innanzi del Vaticano II, come punto d’incontro con la vita vissuta del popolo di Dio, come antidoto a una nelle mani del pontefice in materia di accertamento della nullità. Una applicazione del principio di misericordia in sé non molto rilevante ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] dell'arcivescovato.
In quello stesso anno la deputazione per l'Inquisizione dette incarico al C. di redigere una memoria da presentare al re contro l'applicazionedi un editto pontificio del 1º febbr. 1695. L'opera, intitolata Ragioni a pro' della ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] , si rendeva urgente una soluzione di compromesso nel cui quadro trovasse anche applicazione la legge speciale per Roma, dell'accordo italofrancese sulla Tunisia ruotavano tutti i puntidi frizione, che avevano diviso nel ventennio precedente la ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] applicazione del trattato a suo tempo negoziato dal padre nel 1844 e i relativi, previsti, scambi di territori il mantenimento delle truppe imperiali nei Ducati di Parma e di Modena, onere gravoso al punto da suggerire più oltre una ricontrattazione, ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] così un contributo punto spregevole alla politica e strategia "balcanica" di Filippo e di Alessandro. Significativo, ha il debito "di una oggettività assoluta nella sua ricerca, di una applicazione rigorosa del metodo di ricerca; di non far servire i ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] moderna" egli soleva ripetere "è scuola di anatomia viva") trovò sempre pratica applicazione al letto del malato, nell'impostazione data patologici endocardiaci si apprezzano meglio auscultando sul punto della loro produzione e che si diffondono ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] punto debole della signoria e il motivo della sua scarsa resistenza agli urti esterni. Il principato, eliminando questa discrepanza tra Stato di diritto e Stato di indicazione di A. Rocco si rivolse all'esame dei problemi dell'applicazione della ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] trovò vasta applicazione da parte delle potenze dell'Intesa durante il primo conflitto mondiale. Se ne servì prima di tutto la profondità cui si voleva collocare la torpedine. A questo punto, automaticamente, cominciava a svolgersi il cavo (lunghezza ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] e nel suo contraddittore, P.S. Pallavicino. La Istoria del concilio di Trento (1619) di Sarpi era infatti l’applicazione, a un argomento di carattere religioso, dei criteri di valutazione instaurati dalla s. fiorentina.
Il quadro europeo fu sconvolto ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] principi originari e fondamentali, ne propongono un’applicazione rigorosa negli ordinamenti attuali.
F. cristiano
la base dottrinale più radicale, che costituisce il puntodi riferimento per una parte del panorama fondamentalista, riprendendo ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...