CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] "fece pensier di partirsi e andar a Roma" (Sanuto, XXV, col. 400), ma quando fu sul puntodi partire, avendo ; B. Gebhardt, Adrian von Corneto, ein Beitrag zur Geschichte der Curie und der Renaissance, Breslau 1886; W. Maziere Brady, Anglo-Roman ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] di pagare al posto dei Genovesi rappresentò un puntodi scontro. Portò ad un progresso la missione di G in Zürich, Zürich 1894; P. Richard, Une correspondance diplomatique de la Curie romaine à la veille de Marignan, in Revue d'histoire et de ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] per la sua partecipazione ai lavori dell’ISC fu alto dal puntodi vista scientifico. Nel 1952, al ritorno da Pechino, la e Jean Malterre, contenuta nel fondo Joliot-Curie, presso gli archivi dell’Institut Curie a Parigi.
Su Graziosi: M. Capocci ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] redatta da Rubbia per il CERN e un’intervista di Angela ad Amaldi del 1980. Il suo ruolo come puntodi riferimento scientifico e accademico-politico nell’Istituto di fisica dell’Università di Roma è dettagliatamente ricostruito, per gli anni dal 1938 ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] giudizio conclusivo sulla personalità dell'A. dal puntodi vista religioso, pur tenendo presenti le gravissime e la villa Mondragone, Roma 1901, passim; J. Šusta, Die römische Curie und das Concil von Trient unter Pius IV, 1-111, Wien 1904- ...
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FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] anche dal puntodi vista dei materiali. Renato studiava su testi stranieri le tecniche di allenamento innovative in il medesimo approccio corale e multi/interdisciplinare di quella del 1995, fu curata con Antonio Praturlon e Guido Giordano nell' ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] Castello, e fu poi nel 1293 podestà di Verona e puntodi riferimento del ghibellinismo umbro-marchigiano ponendosi spesso a capo di tale parte negli scontri di fazione che coinvolgevano non solo Città di Castello o Perugia, ma anche Gubbio e Urbino ...
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SOGLIA CERONI, Giovanni Francesco Bartolomeo
Alessandro Capone
Nacque a Casola Valsenio, nella legazione di Romagna, l’11 ottobre 1779, da Giovacchino e da Anna Braga, secondo tra sei sorelle e un fratello.
Appartenenti [...] ecclesiastico (Roma 1826), compilate in curia per rifondere i principi fondamentali di Leone XII e di Gregorio XVI, costituì di fatto una delle più influenti traduzioni canonistiche della nascente dottrina intransigente, tanto da restare un puntodi ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] sembrò dare un giro di vite dal puntodi vista della morale cittadina con una serie di editti repressivi. L’editto di Belluno, Feltre e Cadore, LXIX (1998), 304, pp. 164-176; P. Boutry, Souverain et pontife. Recherches prosopographiques sur la curie ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] lunga serie di osservazioni, si convinse che, in disaccordo rispetto al puntodi vista dominante all Roma e la salma fu poi traslata al cimitero di Forme, dove è ancora custodita.
Fonti e Bibl.: M. Curie, Traité de radioactivité, Paris 1910; G.B. ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...