STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] curie statu in melius immutato, aurea secula revexisset»: U. Falcando, La Historia..., a cura di G.B. Siragusa, 1897, p. 114).
Negli stessi anni didi Stefano, quasi a suggello di una mancata occasione per il Regno; si tratta di un plausibile puntodi ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] veste ricoprì, quasi senza soluzione di continuità, l'incarico di giudice delle curie delle varie vicarie del contado. ultima volta, vessillifero di Giustizia; ma il puntodi rottura fu raggiunto allorché, divenuto vessillifero di Giustizia il cugino ...
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ODAZZI, Giovanni
Rossella Canuti
ODAZZI, Giovanni (Giacomo Ottaviano). – Nacque il 25 marzo 1663 a Roma, in via Laurina, da Giacomo ‘bicchieraio’ d’origine milanese, e da Palma Francesca De Patriciis, [...] la volta con il Trionfo dell’Ordine francescano, fu il puntodi riferimento naturale per Odazzi che rielabora, con spiccata personalità, Lemme, Roma 1998, pp. 58 s., 264; P. Curie, Remarques sur la peinture italienne du XVIIIe siècle dans les églises ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] o delezioni, da inversioni pericentriche o aggiunta di nuovi segmenti, verosimilmente più marcata dal puntodi vista qualitativo e quantitativo in ragione diretta al livello di malignità e di stadiazione della neoplasia, avrebbe potuto costituire un ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] , che il capitolo generale dell'Ordine tenuto a Perugia il giorno di Pentecoste si occupò quasi esclusivamente di essi e incaricò quindi B. di esporre il puntodi vista dell'Ordine alla Curia. Egli iniziò così a stendere in questo stesso anno un ...
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RASETTI, Franco
Adele La Rana
RASETTI, Franco. – Nacque a Pozzuolo Umbro il 10 agosto 1901, unico figlio di Giovanni Emilio e di Adele Galeotti.
Sviluppò un precoce interesse per lo studio delle piante [...] del settore. Nei pressi di Québec City esisteva una zona di rocce cambriane ancora in buona parte inesplorata dal puntodi vista paleontologico. Rasetti vi raccolse migliaia di fossili, individuando diverse nuove specie di Trilobiti (F. Rasetti, New ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] , Ritus primus, n. 45, p. 38). Coerenti con quel puntodi vista erano i giudizi encomiastici sul diritto romano e quelli negativi sul diritto rifiuto del Sacro Consiglio di motivare le sentenze dall’assimilazione delle curie supreme al vertice del ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] diventò in tal modo uno dei giudici stabili della Curia romana. A ricordato nell'esercizio della sua nuova funzione arcivescovi di Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal puntodi vista politico ...
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PRODI, Giorgio
Felice Cimatti
PRODI, Giorgio. – Nacque a Scandiano (Reggio Emilia), il 12 agosto 1928 da Mario, ingegnere civile, e da Enrichetta Franzoni, maestra elementare. La famiglia aveva lontane [...] Curie). Assistente di ruolo di patologia generale dal 1956 al 1966, fu chiamato alla seconda cattedra di patologia generale dell’Università di cui prende il titolo la raccolta assume il puntodi vista del cane, rovesciando completamente la prospettiva ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] consono per alcuni atti episcopali.
Dal puntodi vista culturale, coltivò alcune amicizie con Id., «Scriba et notarius domini episcopi et sue curie». Appunti per la conoscenza dei notai della curia vescovile di Treviso (sec. XIV), ibid., XI (2004 ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...