RANDI, Lorenzo Ilarione
Roberto Regoli
– Nacque a Bagnacavallo (Faenza) il 12 luglio 1818. I suoi genitori, Paolo Antonio, ricco patrizio sammarinese, e la contessa Arcangela Biancoli, ebbero oltre [...] Stato, intraprese una brillante carriera in Curia: uditore del Consiglio di Stato (giugno 1848), uditore del ministro dell’Interno (1851) e prelato referendario (gennaio 1852). È a quel punto che la sua carriera prese un nuovo indirizzo, passando ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] , Patrizi Naro, senza particolari spunti di originalità, fu fedele interprete del puntodi vista del pontefice e puntuale esecutore che politico, più uomo diCuria che intellettuale, Patrizi Naro non ha lasciato un corpus di scritti, se si escludono ...
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SANUDO, Vincenzo (in religione Pietro Aurelio). – Nacque a Venezia intorno al 1490 (nel 1493 secondo il non troppo affidabile Perini, 1935, p. 153), secondogenito di Pietro, senatore, e del suo secondo [...] Curia romana quanto con le curie generalizie.
La carriera di Sanudo procedette con il sostegno della sua autorevole famiglia di tra un Hereticus e un Catholicus è articolato in 10 punti, di diversa ampiezza: i primi 9 discutono il Sola Scriptura e ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] nell'intento di abbracciare le forme di carità più rispondenti alle concrete necessità del tempo dal puntodi vista sia pastorali, conservate negli archivi delle curie vescovili di Treviso e di Vicenza, a corsi di esercizi spirituali, a discorsi d' ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] 1316, era stato nominato notaio effettivo della Curia maggiore, cioè a dire della Curia ducale, ma in un primo momento senza esponenti della nuova cultura latina che aveva come puntodi riferimento ideale Francesco Petrarca. Una delle ultime ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , "Carlin" (come continuerà a chiamarlo con una puntadi scherno Vittorio Amedeo II anche quando aveva superato da feudi pontifici e con una serie interminabile di astiose e durissime polemiche fra la Curia e i giureconsulti piemontesi, il conflitto ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] urgenza del momento. Una cosa pare certa: che, fino a questo punto, si volesse nel duca d'Atene un capo militare, non un un compromesso. Ma il B., visto che alla Curia trovava ostacoli, si rivolse al re di Francia, che ne prese le difese, scrivendo, ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] tedeschi il matrimonio milanese è considerato di solito il punto culminante di una politica perseguita con coerenza, mentre . Forse nello stesso periodo fu imposto il divieto di appellarsi alla Curia romana. Inoltre E. VI fece controllare i registri ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] questi, sospettoso dell'ambiente diCuria, considerò sempre come interessate calunnie di intriganti le innumerevoli accuse che delle sue personali posizioni teologiche, giudicare sino a che punto si spingessero le sue simpatie per il movimento dei ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] de' Medici, veniva indicato tra coloro che "dant lumen in Curia". La sua rendita, che si quadruplicò dopo la morte dello zio parte della nobiltà, degli impiegati di corte e dei prelati restava fedele al re.
Il punto più basso nelle relazioni tra l ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...