Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] più antica era quella delle curie, i comitia curiata, che riunivano le trenta curie in cui le tre tribù originarie di intervento laico e accrescere quello riservato alla gerarchia ecclesiastica. Puntodi partenza del nuovo corso appare il decreto di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 2. Le grandi scelte
Alcune, fondamentali dal puntodi vista politico-costituzionale, sono già state precedentemente I, p. 69) ha poi documentato i tanti casi di decisioni della Magna Curia oltre i confini del Regno, specie dopo che le decisioni ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] aprile (in L. Castano, Pio IV e la curia, p. 169); finì per proibire ogni discussione disapprovando la scelta del Gonzaga e del Seripando - il puntodi vista dei curialisti (dopo mesi di discussioni, mediato dalla distinzione laineziana tra potere d ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] degli anni in scritti apparentemente neutri dal puntodi vista religioso18. E durante il regno di Teodosio I, ricordando nel Chronicon ( ancora minori di vendere i propri beni con il solo consenso del marito, senza quell’autorizzazione delle curie o ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] ad avvertire l’esigenza della loro sistemazione e dicurarne la raccolta. Di questa attività è testimonianza la compilazione (in quel che si può rilevare è che, se da un puntodi vista generale essa è in sintonia con l’esigenza nettamente repressiva ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] il papa su punti controversi di diritto e da Roma giungeva la risposta. Ed è naturale che la pronuncia papale, una volta conosciuta, divenisse poi fonte autorevole per casi consimili, riproposti a Roma ovvero pendenti nelle diverse curie diocesane.
È ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] di strumenti contrattuali e di riti processuali, di consuetudini e di statuti mercantili è molto ricco ma non nomina mai lo ius mercatorum. Si parla di consuetudo, dicuria o di che i mercatores sono sempre sul puntodi fallire e che gli imprevisti ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] , intitolato Forme Romane Curie super casibus penitentie, nel quale sono raccolte numerose delibere del pontefice e del penitenziere, spesso di notevole importanza dal puntodi vista della storia culturale, in materia di assoluzioni, penitenze e ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] , Ritus primus, n. 45, p. 38). Coerenti con quel puntodi vista erano i giudizi encomiastici sul diritto romano e quelli negativi sul diritto rifiuto del Sacro Consiglio di motivare le sentenze dall’assimilazione delle curie supreme al vertice del ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] diventò in tal modo uno dei giudici stabili della Curia romana. A ricordato nell'esercizio della sua nuova funzione arcivescovi di Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal puntodi vista politico ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...