opalescenza critica
Carlo Cavallotti
Opalescenza presentata da un sistema termodinamico in prossimità di un punto critico. In termodinamica sono definite transizioni di fase le trasformazioni mediante [...] che possono acquisire (o perdere) magnetizzazione al di sotto (o al di sopra) di una certa temperatura, nota come temperatura diCurie. Le transizioni di fase che avvengono in prossimità dei punti critici si differenziano in modo sostanziale dalle ...
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simmetria, rottura spontanea della
Guido Altarelli
Si verifica quando le cariche e le correnti rimangono conservate, ma lo stato fondamentale della teoria (quello di minima energia) non è unico, bensì [...] di sotto di un valore critico TC, la temperatura diCurie, si passa alla fase didi un solo punto ma di tutta un’orbita chiusa dipunti, caratterizzata dal valore di ∣M0∣ per qualunque direzione di M0). Tuttavia avere fissato la direzione di ...
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effetto magnetocalorico
Dino Fiorani
Franca Albertini
Fenomeno magneto-termodinamico dei solidi che si manifesta in un aumento o in una diminuzione della temperatura di un materiale magnetico per applicazione [...] per la messa a puntodi macchine frigorifere che per la ricerca di materiali di nuova concezione. Il materiale a tutt’oggi più utilizzato è il gadolinio (Gd), che sfrutta l’effetto magnetocalorico alla transizione magnetica diCurie. Dalla fine degli ...
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comportamento critico
Condizione singolare nella quale si trova un sistema quando una delle grandezze che lo descrivono si avvicina a un certo valore, detto in genere punto critico. Un esempio di comportamento [...] della temperatura, secondo la legge diCurie-Weiss: χ=C/(T−Tψ), dove C è una costante che dipende dal materiale considerato (costante diCurie) e Tψ è la temperatura critica diCurie, espressa in kelvin. (*)
→ Transizioni di fase e punti critici ...
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comportamento
comportaménto [Der. di comportare, dal lat. comp. di cum "insieme" e portare nel signif. complessivo di "procedere d'accordo" e quindi "modo d'agire"] [LSF] Il modo di presentarsi di un [...] quando una delle grandezze influenti si avvicina a un determinato suo valore, detto valore critico: per es., il c. di una generica sostanza intorno al suo punto triplo o il c. di una sostanza ferro- o ferrimagnetica intorno alla temperatura diCurie. ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] atomico in ordinata, si dovrebbe generalmente fare per passare dal punto rappresentativo del nucleo originario a quello del nucleo risultante). Nella r. alfa il nucleo di numero di massa A e di numero atomico Z emette una particella α, cioè un nucleo ...
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Fisico (Pisa 1913 - Dubna, Mosca, 1993) fratello di Guido e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36 del gruppo formatosi intorno a E. Fermi, collaborando alle classiche ricerche sulle proprietà [...] Parigi, dove lavorò con F. Joliot-Curie all'Istituto del radio, ottenendo notevoli risultati nel campo della fisica nucleare, e quindi (1940) negli USA, dove mise a punto un metodo di carotaggio neutronico ancora utilizzato nelle ricerche petrolifere ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] idrogeno con uno di deuterio, con la formazione di un nucleo di 3He e l'emissione di un fotone. Successivamente due nuclei di 3He possono fondersi tra loro dando luogo a un nucleo di 4He e ‛restituendo' due protoni. Traendo a questo punto un bilancio ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] di Majorana" per rappresentare spinori mediante set dipuntidi una superficie sferica, di cui hanno trattato ampiamente R. Penrose, il gruppo palermitano di giunta a Roma notizia degli esperimenti dei Joliot-Curie. Il M. comprese che essi avevano ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...