DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] diventò in tal modo uno dei giudici stabili della Curia romana. A ricordato nell'esercizio della sua nuova funzione arcivescovi di Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal puntodi vista politico ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] Curie e il filosofo Henri Bergson e che fece ampio uso di macchine fotografiche e apparecchi di rilevazione. Sulla scia di il suo puntodi vista a proposito di una vita e di una carriera decisamente influenzata da una folta schiera di personaggi ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] coinvolto nel caso di Félicité-Robert de Lamennais, apparendo quale imprescindibile puntodi riferimento delle 1984; P. Boutry, Souverain et pontife. Recherches prosopographiques sur la Curie romaine à l’âge de la Restauration (1814-1846), Roma 2002 ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] , Patrizi Naro, senza particolari spunti di originalità, fu fedele interprete del puntodi vista del pontefice e puntuale esecutore che politico, più uomo diCuria che intellettuale, Patrizi Naro non ha lasciato un corpus di scritti, se si escludono ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] nell'intento di abbracciare le forme di carità più rispondenti alle concrete necessità del tempo dal puntodi vista sia pastorali, conservate negli archivi delle curie vescovili di Treviso e di Vicenza, a corsi di esercizi spirituali, a discorsi d' ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] questi, sospettoso dell'ambiente diCuria, considerò sempre come interessate calunnie di intriganti le innumerevoli accuse che delle sue personali posizioni teologiche, giudicare sino a che punto si spingessero le sue simpatie per il movimento dei ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] religiosi, l’arresto e la condanna di alcuni vescovi, motivarono e spinsero la Curia romana e la massa cattolica a mobilitarsi realizzate, dello Stato moderno sic et simpliciter, al punto da riconoscere a quest’ultimo il compito della realizzazione ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] l’approvazione e la stima di tutti.
Poco più avanti, l’imperatore sottolinea fino a che punto egli giudichi irrinunciabile l’armonia ai principales delle curie e 5 ai semplici decuriones29.
È significativo e rivelatore di questo stato di cose che l’ ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] restò confinato alle sue occupazioni pastorali e ai compiti diCuria. Si direbbe tuttavia che dal suo ritiro egli osservasse si fosse deciso, per venirne a capo, dipuntare su un papa di transizione e di rinviare la sfida decisiva a un momento più ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] puntidi Roma il popolo credeva di percepire (De' prodigi avvenuti in molte sagre immagini specialmente di Maria Ss., secondo gli autentici processi compilati in Roma… con breve ragguaglio di altri simili prodigi comprovati nelle curie vescovili ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...