FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ad una politica di cauta conservazione; e, pertanto, suggerirono una soluzione drastica di questo maggior puntodi contrasto con Roma vigore, nonostante le proteste e la netta opposizione della Curia romana. Tuttavia lo Stato toscano, sebbene si fosse ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] accostata, non si limitava a curare l'emergenza ma, preoccupandosi solo di disciplinarla e alleviarla, la rendeva strutturale e ne faceva un punto essenziale del dirigismo economico papale, capace di esprimersi anche attraverso altre misure quali ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] sec., l'età federiciana segna una svolta epocale, al punto che una tradizione di studi molto radicata considera gli ultimissimi anni del XII sec giurarono anche i conti di Ceccano e gli Aldobrandeschi), dall'istituzione dicurie feudali, dalle visite ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] C. vi cita la straordinaria dispensa in materia beneficiaria concessa in puntodi morte al cardinal Francesco Gonzaga (m. 1483) "anno superiori questo e da Pietro Benesaio da Lucca "causidicus romane curie". Nello stesso codice, ai ff. 192-196, altro ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] di pagare al posto dei Genovesi rappresentò un puntodi scontro. Portò ad un progresso la missione di G in Zürich, Zürich 1894; P. Richard, Une correspondance diplomatique de la Curie romaine à la veille de Marignan, in Revue d'histoire et de ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] menzione di un maestro Simone di Siria, addetto alla costruzione delle "baliste" per conto della Curia imperiale. Lagopesole, Augusta) e a tavola (Prato e Capua). Dal puntodi vista costruttivo sia l'adozione della tecnica a conci squadrati a filari ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] , grande fiduciario della Curia romana e guida di una influente e affollata congregazione diocesana di monaci 'albi'.
Dal Paduae, Venezia 1899; fondamentale, dal puntodi vista cronachistico, la narrazione di Rolandino da Padova, Cronica in factis ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] individuare nel breve a Giovanni Acquaderni del 29 gennaio 1877 un puntodi cesura nella storia del non expedit, anche a causa della partito dei conservatori, la maggior parte dei cardinali diCuria non riusciva ad allontanare da sé lo spauracchio dei ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 2. Le grandi scelte
Alcune, fondamentali dal puntodi vista politico-costituzionale, sono già state precedentemente I, p. 69) ha poi documentato i tanti casi di decisioni della Magna Curia oltre i confini del Regno, specie dopo che le decisioni ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ). Fu l'occasione in cui Benedetto si affermò veramente come abile negoziatore, ma anche come battagliero assertore del puntodi vista della Curia romana. Varie e delicate erano le questioni da trattare, sia sul piano internazionale sia interno della ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...