LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] toscani e umbri. Nel tentativo di individuare un puntodi riferimento, anche se indiretto, sono di alcune ipotesi in merito alla sua esecuzione. Infatti nell'opera, mal rifinita soprattutto nelle zone marginali, si nota una certa discontinuità ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di là’ di essa, che sfonda verso l’orizzonte o in un infinito privo dipuntidi riferimento. Quest’alternanza di qui e di altrove, di incombente e di fianco anche per la tomba di Giulio II), Michelangelo lavorò con discontinuità e con fatica. Sebbene ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] (rétablissement) delle scienze e delle arti veniva duramente condannato dal puntodi vista morale. Si fissava così, intorno al 1751, un’ di una dialettica di continuità e discontinuità, che, da un lato, enfatizza la presenza già dal 12° sec. di ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] ; Kamaitachi, 1969), che attraverso l'intenzionale discontinuità temporale lasciano all'osservatore la libertà d'immaginare n. 1922) poi. La scuola, che rappresentò un puntodi riferimento per la didattica e il dibattito connesso alla progettazione ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di quanto succede, perché quei racconti paradossalmente 'minimalisti' annunciavano e denunciavano una crisi radicale, una improvvisa e irrimediabile discontinuità originate nel 19° secolo. Dal puntodi vista del diritto, poi, la caratteristica ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] teoria letteraria di questo periodo − dagli scritti di R. Barthes e J. Derrida.
La discontinuità e la frammentazione infatti individuare, come indica D. Crimp (Foster 1983), un puntodi rottura col modernismo; il piano figurativo ora non viene più ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] nel sistema nucleare, fino al puntodi vederlo, negli aggregati maggiori, come un gruppo di unità distinte dalle altre solo per fatto che i primitivi insediamenti urbani formavano isole discontinue su territorî non certamente sfruttati in tutta la ...
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TSCHUMI, Bernard
Alessandro Carbone
Architetto franco-svizzero, nato a Losanna il 25 gennaio 1944. Vive e lavora tra New York e Parigi. Dopo gli studi svolti a Parigi e al Politecnico federale di Zurigo [...] Il puntodi partenza è il concorso per il Parc de la Villette a Parigi (1983), nel quadro dei Grands Projets mitterrandiani. È in questo progetto che si concretizzano, finalmente in un'opera di grande respiro, i concetti di ripetizione, discontinuità ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] del mare varia da 25 a 45 m; il punto più profondo della g. si trova a più di 100 m sotto il livello del mare. Per evitare di scarsa attendibilità riflettendosi contro le pareti e provocando sul modello forti variazioni di pressione e discontinuità ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] curata dal puntodi vista estetico, talvolta priva di legante di malta come la muratura a secco. Questa varietà di apparecchi murari Gli organismi edilizi: aspetti strutturali
di Stefano Gizzi
Permanenze e discontinuità del sistema classico nell'alto ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...