(App. IV, I, p. 368)
La c., la cui importanza è stata largamente superata dalla petrolchimica, è stata oggetto di un rinnovato interesse in concomitanza con la crisi petrolifera del 1973 che ha portato [...] quantità d'idrogeno) per favorire la formazione di prodotti liquidi; queste condizioni davano però origine a elevate quantità di gas, a frazioni liquide di caratteristiche non molto buone, a elevato puntodiebollizione. Si è visto in seguito che con ...
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Alle proprietà già indicate si aggiungano le seguenti: peso specifico a 18°: 1,816; puntodi fusione 1285° C; puntodiebollizione 2970° C; raggio atomico 1,05 A°; calore di fusione 2,5 Kcal/gr.-at.
Preparazione. [...] leghe che ne contengono l'1 ÷ 2%: e sotto tale forma la sua preparazione presenta assai minori difficoltà. Da questo puntodi vista, quindi, non ha alcun interesse la separazione dell'elemento puro.
Le leghe al berillio si ottengono, con i processi ...
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. È un apparecchio, di recente ideazione, che permette di visualizzare il percorso di particelle ionizzanti in un liquido che si trovi in condizioni di surriscaldamento. In tali condizioni infatti (la [...] le difficoltà dovute alla pericolosità della sostanza e alla bassissima temperatura di essa allo stato liquido (puntodiebollizione 20,4 °K), sono in uso molte c. di questo tipo; alcune di esse hanno dimensioni ragguardevoli (fino a 200 × 60 × 50 cm ...
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Con il nome ingl. di cracking (propr. "spaccatura") vengono generalmente definiti i processi di demolizione parziale degli idrocarburi petroliferi allo scopo di ottenere prodotti a più basso peso molecolare [...] e a più basso puntodiebollizione.
Fin dalle origini dell'industria petrolifera era stato osservato il fatto che tutti gli idrocarburi petroliferi, quando vengono riscaldati al di sopra di una determinata temperatura, diventano instabili e si ...
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. Le reazioni di preparazione degli esteri (XIV, p. 400) hanno assunto particolare interesse industriale per l'importanza che alcuni di essi hanno acquistato nel campo, soprattutto, delle materie plastiche, [...] e. liquidi insolubili in acqua (benzene, toluene ecc.), ma capaci di asportarla distillando insieme ad essa a temperatura inferiore al suo normale puntodiebollizione. Quando tanto l'alcool quanto l'estere sono volatili, come nel caso acido acetico ...
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Come dall'idrogeno arsenicale si possono immaginare derivate le arsine (primarie, secondarie e terziarie) per sostituzione di uno, di due o di tutti e tre gli atomi d'idrogeno con rudicali alchilici e [...] arsenico).
Le clorarsine sono sostanze solide o liquide ad alto puntodiebollizione. Esse agiscono sull'organismo degli animali con un'intensità che supera quella di qualunque altra sostanza conosciuta. L'azione che esercitano può essere irritante ...
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KOPP, Hermann Franz Moritz
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Hanau il 30 ottobre 1817, morto a Heidelberg il 20 febbraio 1892. Studiò a Heidelberg e poi a Giessen con Liebig; ivi insegnò fino al 1864, [...] 'influenza della costituzione sulle costanti fisiche dei composti: egli si occupò delle relazioni fra puntodi fusione e puntodiebollizione, stabilendo un certo numero di regole generali (1842-45).
Notevole è anche l'opera del K. come storico della ...
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Alcune sostanze molto solubili hanno la tendenza ad assorbire, se esposte all'aria umida, l'acqua che questa contiene, sciogliendovisi e formando delle soluzioni. A questo fenomeno si dà il nome di deliquescenza. [...] d'un sale, a una certa temperatura, si forma una soluzione acquosa satura di questo sale a quella temperatura e si determina il suo puntodiebollizione. Se questo punto risulta innalzato di 10 a 12 gradi rispetto alla temperatura a cui bolle l'acqua ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] , si ricavano i gas e azoto sfruttando la loro differente temperatura diebollizione (−183 °C per l’o. e −195,8 °C per 97% della produzione totale di ossigeno.
Per produzioni inferiori e meno esigenti dal puntodi vista della purezza si vanno ...
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METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] tutti solidi alla temperatura ordinaria. Ma il loro puntodi fusione varia entro limiti abbastanza larghi (tab. II): mentre il potassio, il rubidio, il cesio fondono a temperatura più bassa di quella diebollizione dell'acqua, altri metalli, come il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
ebollizione
ebollizióne (o ebullizióne) s. f. [dal lat. tardo ebullitio -onis, der. di ebullire «ebollire»]. – 1. Il fatto di bollire: riscaldare un liquido fino all’e., o portarlo all’e.; come fenomeno fisico, è propr. il passaggio rapido...