OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di composti chimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] con l'acido acetico si formano mono- bi- e tri-acetine, tra cui le più importanti sono le ultime due: i due isomeri di biacetina sono liquidi densi, con elevato puntodiebollizione (circa 175 °C) solubili in acqua a pressione ridotta, e solventi ...
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LITIO
Dante Buttinelli
(XXI, p. 276)
Le prime importanti applicazioni commerciali del l. risalgono agli anni del primo dopoguerra (1918-20), quando l'elemento venne impiegato in alcune leghe di alluminio [...] ÷99,8%, con sodio e potassio come impurezze.
Applicazioni. − Il metallo puro, che presenta un puntodi fusione di 180,5 °C, un puntodiebollizionedi 1336 °C e una densità di 0,531 g/cm3, non ha dirette applicazioni; viene invece impiegato in tenori ...
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FLUORO (XV, p. 571)
Eugenio MARIANI
Fino a pochi anni fa il fluoro era degli alogeni quello che aveva minor importanza pratica, ed era considerato quasi una curiosità di laboratorio, importante soltanto [...] : allo stato liquido esso presenta caratteristiche particolari quali: elevata costante dielettrica, alta densità, elevato puntodiebollizione (rispetto al basso peso molecolare), ma soprattutto esso costituisce un eccellente solvente ionizzante; è ...
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PLASTIFICANTI
Antonio AITA
. Sono composti che vengono incorporati, in maggiore o minore misura, agli esteri ed egli eteri di cellulosa (nitrato, acetato di cellulosa, etil-, benzil-cellulosa), nonché [...] rigonfianti e non gelatinizzanti o non rigonfianti. Un buon plastificante deve possedere inoltre una tensione di vapore bassissima ed un puntodiebollizione elevato, altrimenti esso abbandona, con l'andare del tempo, la sostanza incorporante; in più ...
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VASELINA
Luigi MASCARELLI
. Con questo nome venne posta in commercio, intorno al 1870, una paraffina molle, unguentacea, che si otteneva dai residui (bollenti sopra 300°) dell'industria dei petrolî [...] e in parte liquidi. Tale miscela ha però approssimativamente sempre la stessa composizione centesimale e lo stesso puntodiebollizione, e si presenta in massa semisolida, omogenea, translucida e filante, lievemente fluorescente, con apparenza e ...
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VALERIANICO, ACIDO
Gaetano CHARRIER
ACIDO Alla formula C4H9CO2H corrispondono quattro acidi organici isomeri appartenenti alla serie degli acidi grassi saturi: l'acido valerianico normale, l'acido isovalerianico, [...] grassi nell'ossidazione dell'acido stearico e dell'olio di ricino e anche per decomposizione batterica del lattato di calcio: è un liquido oleoso con puntodiebollizione 185°, puntodi fusione −58°, di odore analogo all'acido butirrico. L'acido ...
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idrogeno
idrògeno [Der del fr. hydrogène, termine coniato da A.L. Lavoiser come agg. "che genera acqua", comp. di hydro- "idro-" e -gène "-geno"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. H, numero [...] Costanti dipunto triplo
pressione [kPa] 7.042
temperatura [K] 13.8
Energia di ionizzazione [eV] (I) 13.60
Entalpia di 77; c=6.16)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] -3.98 (gas)
Temperatura diebollizione [K] 20.29
Temperatura di fusione [K] 13.82 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] per la prima volta, egli faceva un passo decisivo oltre gli esperimenti di Priestley sulla calce di mercurio. Tenendo una certa quantità di mercurio metallico al suo puntodiebollizione per 12 giorni, Lavoisier trovò che l'aria presente nella camera ...
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Beckmann Ernst
Beckmann 〈bèkman〉 Ernst [STF] (Solingen 1853 - Berlino 1923) Prof. di chimica nell'univ. di Berlino (1912). ◆ [MTR] [CHF] Apparecchio, o crioscopio, di B.: strumento per misurare il peso [...] una sostanza, basato sull'abbassamento del puntodi congelamento o sull'innalzamento del puntodiebollizione delle soluzioni della sostanza rispetto a quello del solvente puro. È costituito (v. fig.) da un tubo di vetro, contenente la soluzione in ...
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ebulliometria
ebulliometrìa [Der. di ebulliometro] [MTR] [CHF] Tecnica chimico-fisica per determinare pesi molecolari misurando il puntodiebollizionedi soluzioni della sostanza in esame. È basato [...] costante ebulliometrica, E) e (b) sciogliendo in una determinata quantità di solvente, per es. in 1000 g, una massa m di una data sostanza di peso molecolare M, si ha un innalzamento del puntodiebollizione Δ=Em/M; quindi, noti che siano m ed E (per ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
ebollizione
ebollizióne (o ebullizióne) s. f. [dal lat. tardo ebullitio -onis, der. di ebullire «ebollire»]. – 1. Il fatto di bollire: riscaldare un liquido fino all’e., o portarlo all’e.; come fenomeno fisico, è propr. il passaggio rapido...