Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] del sistema nervoso a Vienna con Meynert, si interessa a problemi difrontiera: il rapporto mente-cervello, l'ipnotismo, la terapia del teleonomia del soggetto: innegabili entrambe, necessario puntodi riferimento del lavoro scientifico sul sesso. Ma ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] "la continuità complessiva degli affari" (85).
Sono punti fermi, e non sarò certo io a revocarli in G. Cracco, I testi agiografici, pp. 949-950.
15. D. Rando, Una Chiesa difrontiera, pp. 170-171.
16. Ibid., pp. 176 ss.
17. Giorgio Cracco, Don ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] , costruita contro i Seleucidi; Hatra, avamposto sulla frontiera fra Roma e la Parthia, ecc.) Il materiale crollata l'intera ala destra. Il palazzo, interessantissimo dal puntodi vista tecnico, fu probabilmente costruito sul luogo dove sorgeva ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] cristiana ha elaborato una serie dipuntidi vista divergenti.
1. Il puntodi vista dell'indifferenza per la della teologia, Assisi 1973).
Gibellini, R. (a cura di), La nuova frontiera della teologia in America Latina, Berscia 1975.
Gogarten, Fr., ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] collocava cioè alla frontiera più avanzata di quel possibile accordo tra forze conservatrici di fronte alla minaccia suoi accoliti, ritornando sulla ‘essenza del cristianesimo’ dal puntodi vista però della chiesa primitiva, quale ora egli veniva ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] stata avanzata l’ipotesi secondo cui le regioni delimitate dalla frontiera Luni-Monselice non si dovevano intendere come cedute per del III secolo, e usate ancora come puntodi riferimento quando alcune di esse saranno ormai disabitate); e infine una ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Sul mare, la città sorgeva accanto al puntodi comunicazione tra il Mar Nero e il Mar di Marmara, e il Mar Egeo più oltre. in due, un ramo conduceva fuori, verso nord-ovest, alle province difrontiera e l’altro a sud-ovest, alla Tracia, alla Grecia e ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] o si pensi a quei casi in cui il film opera da innesco o da terminale di nuove forme di esperienza visiva (per es., quando consolida l'uso di nuovi puntidi vista, come le soggettive estreme o i grandi totali, sperimentati dapprima in televisione, in ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal puntodi vista del mutamento sociale e [...] tra le proposte del turismo religioso meno esigenti dal puntodi vista normativo e, proprio per questo, maggiormente Assisi, costituisce un luogo difrontiera, e quindi di costante confronto tra due distinti universi di significato – uno spirituale ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] spinta colonializzatrice della 'frontiera' americana, e che fa di essa sì uno strumento di conoscenza finalizzato al scienze naturali. Una volta definito - sulla base di uno specifico 'puntodi vista' che esprime appunto la relazione a determinati ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...