FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] , che più tardi sarebbe entrato al suo servizio fino al puntodi diventarne il complice biografo.
Poiché la campagna in Dalmazia non loro esportazioni, in cambio di un contributo di truppe alle guarnigioni difrontiera. Gli effetti dannosi all' ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] Lucrezia, Francesca, Bernardo, Iacopo e Lorenzo.
Dal puntodi vista politico-sociale, i suoi orientamenti ricalcarono quelli del della potenza fiorentina finalizzato alla riconquista di Sarzana, presidio difrontiera andato perduto durante la guerra, ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] si rimise in viaggio con lo stesso sistema di locomozione ma una volta alla frontiera fu respinto. Senza abbattersi tornò allora a 293), il vero puntodi riferimento delle speranze di tutto il liberalismo italiano (soprattutto di quello cattolico) per ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] ai suoi diritti su terre e città di Calabria e Sicilia. È a questo punto che secondo G. si realizzò un mutamento pp. 677 s.; G.M. Cantarella, La frontiera della crociata: i Normanni nel Sud, in Il concilio di Piacenza e le crociate, Piacenza 1996, pp. ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] di Sardegna, cui era interessato (per esempio, concessioni per società di assicurazione, costruzione della ferrovia tra Genova e la frontiera del ducato di sul puntodi convertirsi al protestantesimo e desistette solamente per l'amara esperienza di un ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] Giordano si orientò diversamente dal puntodi vista politico.
Nel 1143 Leone di Pietro fu tra i testimoni Caciorgna, Una città difrontiera. Terracina nei secoli XI-XIV, Roma 2008, p. 196; D. Rezza - M. Stocchi, Il Capitolo di San Pietro in Vaticano ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] successivo fu collocato in disponibilità. Negli ultimi anni di vita diede alle stampe alcune opere in cui esponeva il proprio puntodi vista a proposito di episodi di cui era stato protagonista: i moti di Genova del 1849 (Un episodio del Risorgimento ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] corte d’Aragona, dove Costanza rappresentava un puntodi riferimento legittimistico per i sostenitori della dinastia del confronto con i Saraceni nella guerra permanente difrontiera. La carta militare degli almogaveri, sapientemente giocata dal ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] punto la linea parallela alla costa fino al confine italo-britannico del 5 maggio 1894; si chiedeva, inoltre, la costituzione di una zona neutra a monte di del 1908 regolava infine le questioni commerciali difrontiera tra l'Etiopia e la Somalia ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] legame profondo con quella specifica dimensione locale, alpina, difrontiera.
Passerin frequentò a Torino il liceo Alfieri, dove che in una civitas terrena. È il laicismo. Altro punto fondamentale di distacco tra me e Franco: per lui l’uomo esiste ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...