COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] del suo pensiero e i difetti di una strategia insurrezionale che, a suo dire, puntava sul sostegno popolare trascurando troppo il fu quella di un attacco italiano alla Francia meridionale con conseguente indebolimento della sua frontiera orientale a ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] e puntare su Alessandria, come Mussolini esigeva con impazienza.
Pungolato dal duce con ripetuti e astiosi telegrammi, il G. si decise finalmente, il 13 sett. 1940, a varcare la frontiera egiziana. In pochi giorni si impossessò di es-Sollùm e di Sīdī ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] caso di guerra, con sede sempre in Genova. In questo periodo egli si dedicò all'approntamento delle fortificazioni della frontiera con degli sforzi dell'Intesa contro l'Austria-Ungheria, punto debole della coalizione nemica. Anche in questi progetti ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] America, XL [1954], pp. 1014-1018).
A questo punto fu necessario separare la frazione proteica da quella nucleica e my Life and work, New York 1988; NGF. Apertura di una nuova frontiera nella neurobiologia, Roma-Napoli 1989; Il tuo futuro, Milano ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] ai suoi diritti su terre e città di Calabria e Sicilia. È a questo punto che secondo G. si realizzò un mutamento pp. 677 s.; G.M. Cantarella, La frontiera della crociata: i Normanni nel Sud, in Il concilio di Piacenza e le crociate, Piacenza 1996, pp. ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] da Filippo V il permesso di varcare la frontiera, e dovette sostare a Perpignano di Francia e di Spagna. In più votazioni mancarono soltanto due voti perché fosse eletto. Ad un certo punto, però, A. Albani, che capeggiava il gruppo dei cardinali di ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] la prima sua opera di argomento militare di un certo rilievo, La difesa della nostra frontiera occidentale in relazione di Exilles e di Fenestrelle, era uno dei puntidi maggior importanza per un'ultima difesa. Il tono encomiastico nei confronti di ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] . Egli seppe sormontare tutte le resistenze e mettere a punto due divisioni solide e attrezzate. Nel marzo 1860, scioltosi di agosto 1870 il C. assunse il comando di un corpo di osservazione (poi IV corpo d'esercito) su tre divisioni alla frontiera ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] critico nei confronti della decisione regia di tornare su alcuni punti dell’accordo.
La ragione del 1368 (T. 5. 5) della Biblioteca Angelica di Roma, Napoli 2005; F. Tateo, G. P. e la nuova frontiera della prosa latina: l’alternativa al volgare, in ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di spese ricorrenti; donde l'urgenza dipuntare alla conversione e al successivo ammortamento del debito pubblico, adottando una politica di rigore e di solennità delle loro deliberazioni, marciano alla frontiera. Una breve analisi dei principali ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...