BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] Belgio.
Rifiutato alla frontiera olandese, fece allora ritorno clandestinamente in Belgio, ma ad Anversa fu di nuovo arrestato ed espulso e alla resistenza del regime repubblicano, sostenendo il puntodi vista degli anarchici. In particolare il B. ( ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] così a metà l'opera di delimitazione dei confini, il C., per il ritorno, decise dipuntare prima su Baidoa, per che furono rilevati ben 1.600 km difrontiera, fu redatto il piano topografico di Addis Abeba, furono eseguite seicento fotografie ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] successivi. La produzione di quegli anni fu anche la più efficace dal puntodi vista letterario: . Reina, Dalla fucina di Partenope. V. P., Nicola Sole, Ferdinando Russo, Napoli 1996; Un intellettuale difrontiera. V. P., a cura di A. Marinari, Roma- ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] dei Candiano rimanevano tuttavia ancora molto forti, al punto da attentare alla vita del doge e progettare complotti , a cura di L. Cracco Ruggini et al., Roma 1992, pp. 931 s., 934; D. Rando, Una chiesa difrontiera. Le istituzioni ecclesiastiche ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Sforza, ed il marito, il quale, se disapprovava le sue puntate a Milano e a Genova, non s'opponeva, invece, G. Malacarne, Lettura ... di uno stemma..., ibid. (1987), 18, pp. 3-5, 15 s., 20; La frontiera da Stato a nazione, a cura di C. Ossola-C. ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] sappiamo oggi che questa non è che la punta emergente di un dibattito protrattosi per oltre tre lustri: dibattito frontiera.
Due inedite memorie, segnalate tra le Carte M. Delfico, con il titolo di Memoria intorno a' danni sofferti nella provincia di ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] per un po' dal momento che, ad un certo punto, smise di rispondere alle sue stuzzicanti missive. Il giovane prelato era cura di D. Bigalli, Milano 1986, p. 146; Diocesi di Mantova, Brescia 1986, ad vocem; La frontiera da Stato e nazione, a cura di C ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] della banca Girard & de Waru, punto d'incontro di vari capitalisti di buon livello (come i fratelli Bartholony e incaricandosi anche di realizzare o completare i collegamenti Verona-Mantova, Milano-Piacenza, Milano-frontiera piemontese. ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] egli vi si dedica con una passione che prevale a un certo punto su ogni altro interesse. Anche per questo scopo i metodi sono mutuati permanente focolaio di reazione e di guerra. Conformemente a questa impostazione, la frontiera che egli rivendicava ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] tassa sul macinato, e il Depretis ne aveva fatto un punto importante del programma, senza che poi la tassa venisse Austria tanto che furono inviate truppe alla frontiera italiana.
Il gabinetto cercò di superare la difficile posizione verso l'Austria ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...