DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] l'ultima postazione militare russa sulla frontiera con la Corea, e infine a Hakodate, nell'isola di Ezo. Ripreso nuovamente il mare, , Citerni, ecc.) divenne un puntodi riferimento del filocolonialismo italiano di quel periodo, causa che egli ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] di Marsiglia e Lione nonché con quella svizzera di Ginevra, "un unico polo di sviluppo di scala europea" (La sistemazione del territorio e le regioni difrontiera nel prospettare la persona umana come puntodi riferimento e centro dell'agire giuridico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] territori anticamente compresi nel regno franco.
Dal puntodi vista archeologico i Franchi appartengono alla cultura del Gallia del Nord, sia lungo la frontiera, in corrispondenza degli acquartieramenti stabili di difesa, sia all’interno del Paese, ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] di trovare un nobile disposto ad accettare un incarico rivelatosi avaro di soddisfazioni politiche e micidiale dal puntodidi grano dalla Siria e le proteste contro il "molesto" e "infesto" pascià di Scutari, che ammassava truppe alla frontiera ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] di settembre.
L'ambasciata a Berlino rappresentò, durante i seicento giorni della Repubblica sociale italiana, il puntodi politica vaticana avvenuta con il pontificato di Giovanni XXIII come alla "nuova frontiera" di J. F. Kennedy. Appoggiò, in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] Non sono però possibili ulteriori precisazioni dal puntodi vista territoriale ed etnico e si può di diffusione e che forse consente anche di evidenziare regioni difrontiera. Non si tratterebbe certo di frontiere etniche, poiché la distribuzione di ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] cui frontiera settentrionale era segnata dai capisaldi di Bomarzo e Sutri e quella meridionale arrivava fino al Garigliano), i Ducati di Napoli indipendenza dal governo centrale; da questo puntodi vista I., di origine sì straniera, ma esarca per ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] e R. P. in Sicilia 1949-1955, Soveria Mannelli 2002; R. P.: un uomo difrontiera, a cura di P. Ferrero, Milano 2005; G. Artero, Il puntodi Archimede. Biografia politica di R. P. da Rodolfo Morandi ai Quaderni rossi, Cernusco sul Naviglio 2007; L ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] , ricordo vivente dell'età sveva e puntodi riferimento, almeno ideale, di tutti i ghibellini italiani. La sua C., insieme con altri fuorusciti, cercò di riprendere il possesso di castelli e località difrontiera, come Petrella, Antrodoco, Mareri e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] che una parte dei soldati germanici inumati nelle tombe della frontiera del Reno, tra Magonza e Strasburgo, fossero burgundi; stupisce VI-VII secolo la Burgundia è definibile da un puntodi vista archeologico solo come “provincia del costume romano” ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...