Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] in materia di commercio marittimo e di proprietà privata. C’è anche il problema dell’ampia frontiera settentrionale, età di Costantino non sia affatto un monolito, ma piuttosto un mosaico di comunità semindipendenti, con una varietà dipuntidi vista ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] "governatorato dell'armi" di Badajoz, "alla frontieradi Portogallo" che gli di 10.000 ducati "di banco".
Così "soddisfatto", il D., alla fine di febbraio del 1654, parte, sicuro di "far gran favore alla Repubblica", come osserva con una puntadi ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] si distinse al punto da diventare - negli artefatti profili di agiografi per lo più dimentichi che l'azione di questo arruolato a cattolica e i ribelli ristagnava in logoranti operazioni alla frontiera. Grande la fiducia riposta dal re nel C., ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] Maria, lasciò Mantova, con gran seguito militare. Alla frontiera con Venezia l'inviato della Serenissima, Morosini, si trovò sontuosamente restaurata.
La corte di E. era il punto d'incontro per una cerchia di esponenti politici e diplomatici. Vi ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] quindi verso la frontiera turca un notevole contingente delle forze imperiali. Né mancarono altri motivi di contrasto tra il nunzio regione renana, sino al punto che si pensò seriamente alla corte di Vienna di aprire trattative di pace con la Porta, ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Nel frattempo, Luigi XIV era in viaggio verso Saint-Jean-de-Luz, alla frontiera franco-spagnola, dove, il 9 giugno 1660, fu celebrato il matrimonio con l'infanta Maria Teresa di Spagna. In luglio Luigi XIV fece ritorno con la corte a Fontainebleau e ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] la situazione politica generale era notevolmente peggiorata. La pace di Lione del 1601, aveva fissato la frontiera del ducato di Savoia sul Rodano. Solo il ponte di Grésin e la vallata di Chézery ormai univano il ducato alla Franca Contea. La ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] , per non pregiudicare una pace sempre precaria nella delicata zona di confine. Si preoccupò pertanto di eliminare ogni motivo di attrito, impedendo le scorrerie oltre frontiera dei Segnani, costringendo i sudditi Morlacchi al pagamento dei canoni ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] , su suggerimento degli stessi ambienti autonomisti zaratini, decise di passare la frontiera austriaca e stabilirsi a Roma. Offertosi volontario, fu nominato, su proposta di P. Thaon de Revel, tenente di complemento dell'81° fanteria e, dall'ottobre ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] di sottotenente; nel 1868 era rimasto orfano del padre. Destinato a Terni (allora alla frontiera con lo Stato pontificio), partecipò alla presa di campagna contraria al G.; a quel punto Salandra, che pure si era servito di lui per arginare Cadorna (e ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...