VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] l'aggettivo che si riferisce alla popolazione che, in fuga dal Veneto occupato dai Longobardi, si era rifugiata nel metà del sec. 11°, nella cattedrale di Torcello.Si sono cercati puntidi riferimento in eventi straordinari più o meno distruttivi ...
Leggi Tutto
Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] . Naturalmente, per chi si ponga dal puntodi vista di impostazioni tradizionali, di fronte a ciò non resta che lamentare, E., Escape from freedom, New York 1941 (tr. it.: Fuga dalla libertà, Milano 1963).
Hartmann, N., Ethik-Phänomenologie der Sitten ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] di nuovo il punto sul suo lavoro, comunicandogli di aver già tradotto ventitré dialoghi e di star lavorando al Cratilo; aggiungeva di aver deciso di condussero alla fine della prima signoria medicea ed alla fugadi Piero da Firenze il 9 nov. '94. Il ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la terra e per le ricchezze. Il popolo, che prima desiderava soltanto di non essere oppresso, poi desiderò anche le «sostanze» dei patrizi; questi le difesero con la violenza, fino al punto in cui le due parti si diedero dei «capi» e si affrontarono ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] con una fuga che, secondo la descrizione di Vespasiano da Bisticci, non fu priva di pericoli e di gravi disagi. "difesa" della versione bruniana di P. C. Decembrio; ed anche qui il B. ribadiva, punto per punto, le proprie convinzioni, insistendo ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] 20 ott. 1294, con quello di S. Spirito di Sulmona. E fu a S. Giovanni in Piano che progettò la fuga oltremare dopo la sua abdicazione. la costituzione sull'abdicazione pontificia. Visto che dal puntodi vista giuridico non c'era niente da eccepire, ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] La città, minacciata dal nemico ormai prossimo, era sul puntodi insorgere contro il malgoverno del cardinale Passerini e il 26 arrestare la marcia cesarea, l'atroce saccheggio di Roma, la prigionia e poi la fuga del papa. Un disastro con tanti ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] possibilità che A., almeno nei primi tempi dopo la fuga,abbia avuto contatti con ambienti filo-imperiali (cfr. Lapôtre va collocata negli anni 858-862). Anche se ci sono molti puntidi contatto fra il nuovo A. e quello che abbiamo conosciuto fin qui ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] alla loro capacità di attirare l'attenzione. Ormai da un paio di decenni il pubblico sembra essere in fuga dall'ascolto e gli altri parlano più forte, finché non si raggiunge un puntodi equilibrio e si viene a formare un clima d'opinione dominante. ...
Leggi Tutto
Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] muta, poiché si è scoperto un puntodi riferimento, di sicurezza, un aiuto capace di cancellare quella paura quotidiana che ha che contribuiva a promuoverlo, intervenendo su quel desiderio difuga che ha preso il ‛treno' della tossicodipendenza. ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...