PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] di Alfonso d’Aragona, re di Napoli, e dei bracceschi nel ducato di Milano diventarono gradualmente il puntodi un terzo matrimonio con un Malaspina nel 1466, tentò la fuga dal convento di Sant’Agostino nel 1469. È possibile che Jacopo avesse anche ...
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ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] infatti, mentre applica alla figura decentrata di Giuseppe, in fuga nella sua disperata castità, i modelli giovane (Fortunati - Graziani, 2008, p. 20). Il puntodi osservazione tipicamente femminile, e dunque totalmente inedito, con cui veniva ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] di tempo, fu impegnato in un vasto ciclo di affreschi (la Glorificazione della Trinità, la Crocifissione, la Fuga in Egitto, la Nascita di Cristo) nella casa parrocchiale di chiave sentimentale e patetica. Dal puntodi vista tecnico il pittore fece ...
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ZAMBECCARI, Bartolomeo
Riccardo Parmeggiani
– Nacque quasi certamente a Bologna sullo scorcio del Trecento, da Carlo e da Caterina di Giacomo di Niccolò drappiere.
Il lignaggio di palese ascendenza [...] fase di acceso conflitto, anche da un puntodi vista militare, con l’autorità papale. L’abate, che era stato incaricato di Albergati, vescovo di Bologna. Per tutta risposta Zambeccari occupò il vescovado, costringendo alla fuga il presule legittimo ...
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ZORZI, Francesco.
Fedra Alessandra Pizzato
– Nacque a Verona il 2 luglio 1900 da Giuseppe e da Teresa Caliari, sesto di sette fratelli.
La sua vita fu segnata dalle due guerre mondiali, durante le quali [...] Italiano di Preistoria e Protostoria) e la sua fama di ‘palafittologo di grido’ ne fece un puntodi riferimento 1, f. 4, sf. 3 (sulla fuga da Verona nel 1944).
S. Ruffo, F. Z. e il Museo di storia naturale di Verona, in Natura e montagna, IV (1964 ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] biografico e religioso. Un puntodi incontro importante fu la casa di Federico Manusso di Candia, già processato in del Gorgo per cercare di appurare i mandanti della sua fuga.
Con il pontificato di Pio V gli spazi di libertà si ridussero al minimo ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] di senatori, dopo l'elezione tenutasi tra i tumulti, avevano imprigionato Alessandro e i cardinali prima in Vaticano e poi a Trastevere. Il F. ottenne però la liberazione del papa e gli rese possibile la fuga sempre il puntodi riferimento spirituale ...
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MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] per rendere omaggio a Pio IX, colà rifugiatosi dopo la fuga da Roma nel novembre 1848. In quell’occasione il papa manifestato il suo predecessore, anche se con minore sintonia dal puntodi vista del carattere e della visione politica. Fu forse per ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] divisione (ediz. 1928).
Da un puntodi vista però più ampio, è proprio quel fervore di studi teorici e tecnici che si di precoordinare manovra e resistenza tra le grandi unità, predominio di potenza dei Tedeschi, e specialmente la fuga dei capi di ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] il giorno di Pentecoste si occupò quasi esclusivamente di essi e incaricò quindi B. di esporre il puntodi vista dell' nave che li portò a Pisa. Il papa tentò inizialmente di interrompere la fuga, ma senza successo, quindi scomunicò B. e i suoi ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...