ODORICO da Pordenone
Andrea Tilatti
ODORICO da Pordenone. – Secondo il cronista trecentesco Giovanni di Viktring (Liber certarum historiarum, II, a cura di F. Schneider, Scriptores rerum Germanicarum [...] frutto dell’inquietudine di una coscienza, né il riflesso di un moto difugadi un membro di una frangia ’immagine agiografica ne fu aggiornata, al punto da meritare l’apertura di un processo di canonizzazione. Un primo infruttuoso tentativo fu ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] 1739) e Rosalba (c. 1743).
Contemporaneo del Vanvitelli, di U. Salvi e del Fuga, il D. può essere considerato uno dei buoni architetti del racchiusa da due torri, che doveva servire da puntodi riferimento al viandante che attraversava la porta della ...
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SELMI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque il 7 aprile 1817 da Spirito Canuto Teopompo e da Domenica Cervi a Vignola, cittadina nei pressi di Modena.
L’infanzia e l’adolescenza di Selmi si svolsero nel [...] e incarcerati per aver favorito la fugadi alcuni patrioti dal Ducato modenese, allora sotto la guida di Francesco IV d’Asburgo-Este.
centenario della nascita di Dante (1865), la cui opera rappresentò per Selmi anche un puntodi riferimento per lo ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] un confessore quando, durante una malattia, l'artista credeva di essere in puntodi morte. Sulla cattiva salute del G. si trova 1858), fu eseguito per la chiesa dei cappuccini di Palermo.
Nel 1848, prima della fugadi Pio IX da Roma, il G., facendo ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] di dapifero di Lublino. Sotto Enrico di Valois, l'A. espletava funzioni a corte: nella notte del 18 giugno 1574, fu il primo a scoprire la fuga ottenuta la prima udienza, l'A. espose il puntodi vista polacco: i territori occupati dagli Svedesi erano ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] I, Milano 1952, p. 171). Organizzatore della fuga sembra essere stato il vescovo di Reggio, Adelardo; l'allusione, che ritorna qua , ma venne poi in urto con lui, fino al puntodi essere indotta ad abbandonare la corte tedesca, per rifugiarsi in ...
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VOLPE, Francesco Paolo
Lidia Cuccurullo
– Nacque a Matera il 24 novembre 1779 da Eustachio e da Angela Saveria de Suricis.
Di famiglia nobile, studiò presso il seminario vescovile di Matera sotto la [...] comunità, in che modo fossero percepite dal puntodi vista religioso e, soprattutto, per il caso fuga a Gaeta del 24 novembre 1848.
Il 29 giugno 1852, all’età di settantatré anni, Volpe fu designato da Di Macco per l’ufficio di decano e alla morte di ...
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SALVADORI, Mario Giorgio
Gian Italo Bischi
– Nacque a Roma il 19 marzo 1907, da Ermelinda Alatri, appartenente a una famiglia ebraica di Roma, e da Riccardo, cattolico, ingegnere civile.
Seguendo gli [...] fu impressionato dai racconti di alcuni profughi ebrei, in fuga dalla Germania nazista, di test dei materiali della facoltà di ingegneria, il pomeriggio presso l’Istituto di Picone. Questa seconda esperienza fu particolarmente formativa, dal puntodi ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Lazzarini (Mulino di Claudio; un'altra copia eseguita per l'Accademia di S. Luca è andata perduta; Riposo nella fuga in Egitto di P. Hackert), con i relativi studi di prospettiva, orizzonte, puntodi vista, ecc. Semplicità, buona distribuzione di ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] riposo durante la fuga in Egitto, terminata nel 1748 e saldata anch'essa con 250 scudi.
Si tratta di tele di grandi dimensioni, temi culturali della capitale pontificia, fecero di lui un puntodi riferimento per pittori e committenti locali attratti ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...