FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] p. 303). Questo comportamento culminò in un tentativo difuga per evitare il temuto reclutamento militare coatto che equilibrata e, soprattutto, cosciente dei propri limiti, al puntodi evitare quanto possibile ogni analisi del valore letterario dell ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] , dal puntodi vista della traduzione poetica, come una riduzione per mandolino e chitarra di una sinfonia di Beethoven" nel 1946 Preludio e fuga in mi bemolle maggiore per grande orchestra, eseguito il 30 maggio 1948 all'Accademia di S. Cecilia a ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] dipinto di devozione privata, approfondendo la proposta tizianesca (Riposo durante la fuga in Egitto, Parigi, Louvre) di delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, senz’altro il capolavoro di Polidoro.
Se da un certo puntodi vista l’incarico ...
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RIPAMONTI, Giuseppe
Massimo Carlo Giannini
- Nacque a Tegnone nella pieve di Missaglia (Brianza) da Bartolomeo e Lucrezia nel 1577, essendo battezzato il 28 agosto presso la parrocchia di Nava.
Non [...] dottori, nei mesi successivi, Ripamonti decise di accogliere l’invito del governatore dello Stato di Milano, Pedro de Toledo, quinto marchese di Villafranca del Bierzo - sul puntodi lasciare l’incarico -, di entrare al suo servizio e seguirlo in ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] , grazie a uno stratagemma decisivo di D., che, dopo aver simulato la fuga, si gettò alla testa dei suoi puntodi vista, di un'ipotesi scarsamente sostenibile (anche se il titolo di dux che D. porta nell'Historia Langobardorum potrebbe essere di ...
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VARESE, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1624 da Giovan Pietro e da Maddalena Tassi. La famiglia era di origini lombarde e si era trasferita a Roma nel corso del XVI secolo, impegnandosi [...] del 1672, ottenne risultati decisamente contraddittori, dal puntodi vista di papa Clemente X: Venezia acconsentì infatti a inviare Luigi Malvasia, che avevano organizzato la fuga dalle carceri bolognesi di Giuda Vega (alias Emanuele Passarino), ...
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VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] del consiglio privato imperiale, il porporato era il più ascoltato ministro di Mattia d’Asburgo. La sua politica di compromesso nei confronti dei protestanti si era spinta al puntodi opporsi alla futura successione a Mattia del cugino Ferdinando, se ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] del pontefice in città, dopo la fuga dei Bentivoglio, il G. precedette Giulio II in qualità di tesoriere, lanciando al popolo monete d' del concilio come un articolo di fede. Inoltre, egli affermava come, dal puntodi vista canonico, fosse legittimo ...
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SAULI, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
SAULI, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 21 gennaio 1807 dal marchese Gaspare e da Anna Maggiolo, in un’antica famiglia originaria di Lucca, da dove era stata [...] punto che Sauli considerò conclusa la sua missione a Londra: la sconfitta di Novara e la conseguente abdicazione di Carlo Alberto segnarono un puntodi rappresentata dalla spedizione nelle Marche e la fugadi Francesco II a Gaeta resero la situazione ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] . Il Centurione, resosene conto, può manovrare in modo da mettere in fuga il C. e i suoi. Le rivalità tra i capi corsi esplodono portico" erano sul puntodi sfociare in aperta guerra civile, Agostino Doria, allora governatore di Corsica, inviò nel ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...