BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] era servito per inculcare il puntodi vista luterano sulla fede e sulle opere; ma indicava anche la necessità della pratica nicodemitica, con la quale il B. coprirà sempre abilmente la sua attività fino all'anno della fuga da Modena. Nel corso degli ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] degradando verso il mare sino alle isole di Megaride e di San Vincenzo.
La fuga del prete Costanzio in una regione cenobio di S. Arcangelo, la cui vicenda potrebbe, sia pure in via ipotetica, presentare qualche puntodi contatto con quella di Fusco. ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] fu sul puntodi avere la commissione dell'affresco del soffitto della navata di S. Silvestro in Capite, il Maratti, temendo di venire superato la Fuga in Egitto ricordata in una stima del 1724 (Bertolotti, 1885),sono dispersi. Gli affreschi di palazzo ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] del Fondo Noseda, e quella della fonte genovese. Dal puntodi vista stilistico-formale, l'impostazione prevalente è, quindi, quella è molto breve e ha funzione di preludio, mentre il secondo, quasi sempre una fuga in tempo veloce, è molto sviluppato ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] mettendo in fuga l'avversario e guadagnando così la medaglia d'oro al valor militare. Promosso al grado di maggiore l' mentre il G., giunto allo stremo per mancanza d'acqua, era sul puntodi far saltare in aria il forte con tutti i suoi occupanti.
Il ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] imperatore, fu messa a sacco e egli stesso si salvò a stento con la fuga; si rifugiò dopo qualche tempo a Cividale del Friuli e qui rimase fin puntodi vista linguistico ma anche strutturale. E tutto questo fu causa di polemiche con e da parte di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] longobardo. A. poteva considerare non difficile puntare, nel caso, anche sulla carta di un dissidio interno tra i Franchi dispersero in fuga disordinata, lasciando sul terreno gran numero di morti. Lo stesso A. si salvò a stento gettandosi di rupe in ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] a rime burlesche: implorò bensì l’aiuto diDi Capua e di altri, ma solo Manso riuscì a comprargli la fuga (Fulco, 1997, p. 602), tollerata , ma che rinvia a Teocrito). Il prodotto finale non punta più sulla quantità, ma su una qualità che lo sottrae ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] di quasi tutta l’Italia del Nord misero in fuga l’esercito di M. presso Volta Mantovana. Fu la prima, grave sconfitta militare di M. nella guerra in difesa di A quel punto M. rientrò in scena: non prestando ascolto alle invettive di Ugo di Die, intuì ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] . E il panico dilaga. Parecchi si danno alla fuga. E atterrate le case e confiscati i beni degli indiziati. A questo punto G. ritiene di essersi adeguatamente vendicato. E, intascato da G. il dono propiziante di 20.000 ducati, a fine anno un'altra ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...