MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] .
Il M. fu inviato, dai reali in fuga alla volta di Palermo, a cercare aiuti urgenti ed efficaci a buon punto allorché lettere di disconoscimento del re Ferdinando IV, avvisi ostili da parte di diplomatici napoletani (Serracapriola e altri) e di ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] , sontuosamente restaurata.
La corte di E. era il punto d'incontro per una cerchia di esponenti politici e diplomatici. Vi nella capitale avvenne verso la fine dell'anno. Un'altra fuga si rese necessaria nell'estate del 1683. L'avanzata dei Turchi ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] B., pronto ad accorrere a Milano alla testa di quattromila uomini, si salvò con la fuga. La delusione dei Francesi fu grandissima, ma di guerra di fortificare Santhià, punta avanzata dello schieramento francese in Piemonte e probabile obiettivo di ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] governi con una circolare articolata in quindici punti.
Il motivo di partenza del ragionamento che la sostiene risiede M. recatosi di proposito a Siena per convincerlo a tornare. La ragione vera della fuga fu nota quando il granduca ammise di non aver ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] ogni cosa" e che viene bandito per aver agevolata la fugadi Costantino Cavazza. "Debole", si protesta, con questo la " ), il D. imprime il suo marchio indelebile su di un punto centralissimo della città. Inevitabile il contemplarlo con invidia e ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] del marchese Ludovico Gonzaga e di Cicco Simonetta, quest'ultimo raccomandato a tal punto come indispensabile supporto all' fuga verso Asti, il fratello più giovane di Galeazzo Maria, Ottaviano Maria, preso dal panico, morì annegato nel tentativo di ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] proprio», ossia dalla ricerca del piacere e dalla fuga dal dolore. Il fine ultimo era la realizzazione della , rimossi i ceppi di una costituzione inflessibile, faccia incessantemente inoltrare l’incivilimento fino al punto che la nazione rendasi ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] fuga da Firenze ed il futuro del Dei. C'è innanzitutto da riscontrare nella Cronaca due versioni apparentemente discordanti sul colpo di a Monaco di Baviera (Bayerische Staatsbibliothek, Ital. 160), rappresentano le principali messe a punto delle ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] i motivi di questa "fuga": non ultimo potrebbe essere però quello della sua stretta affinità con Andrea e Paolo di Baggio (di cui aveva ...". Il Caccialupi (p. 508) spinge a tal punto il giudizio sulla sua spregiudicatezza da affermare che egli ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] un processo di intensificata e per taluni definitiva chiarificazione e maturazione.
Fino a qual punto ne fosse rimasto pp. 114, 148, 159, 160; G. Fragnito, Gli spirituali e la fugadi Bernardino Ochino, in Riv. stor. ital., LXXXIV (1972), p. 793; ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...