RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] , in realtà, fin dagli ultimi giorni di maggio egli aveva preso la fuga dirigendosi oltre confine a Modena, dove subito lo stato presente della letteratura in Italia, pubblicato in dodici puntate nel 1788-1789; il lungo articolo ebbe molti lettori: ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] Juan Portugal de la Puebla. Spiegò le ragioni della fuga in una lettera al podestà di Brescia, che la trasmise al Senato: il M. Dio ogni sua azione, anche la più minuta. Su questo punto, in particolare, i gesuiti infiammarono l’animo del M., che ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] chiesa e li aveva accompagnati nella fuga. In seguito Guido, alla ricerca di un rifugio più sicuro o, forse punto il papa si vide costretto ad aprire un processo formale contro Montfort, all’epoca nascosto nel borgo di Colle Sabatino, nei pressi di ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] la rapida puntatadi "brevi giorni" in una Mantova ancora desolata e tramortita dal tremendo sacco di due passano all'offensiva gettandosi sulla fanteria veneta e mettendola in fuga. Invano si prodiga per arrestarla il giovane Marcantonio Dolfin ( ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] di Trezzo di cui era custode e nel medesimo castello aveva trovato rifugio, dopo una fuga fortunosa, anche Napino avvertito di quanto nel castello di Angera. A questo punto, con l'intento di riportare la calma in città e di riconciliare i ...
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TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] delle tele di Tavella, ardua per la fedeltà a un linguaggio messo a punto sin dall’ ottobre 1718, Paesaggio con riposo durante la fuga in Egitto, per Giovanni Grassi, Milano (Genova, Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Rosso, inv. 2978; De Logu ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] in contrasto con il vescovo cittadino Enrico Della Fratta al punto da attirare la scomunica su di sé e la città; nel 1233-34 fu per la occidentali in fuga) della riconquista di Costantinopoli da parte di Michele VIII Paleologo, imperatore di Nicea (25 ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] si conversero in lacrime".
Dopo di che la situazione precipitò con la ignominiosa fugadi Enrico, impaziente di cingere la più appetibile corona una tale condotta non mancò di essere apprezzata dalla corte madrilena al punto che, al momento del ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] la fugadi Leopoldo II a Gaeta alla fine di gennaio 1849 per cercare un’occasione di richiamare il granduca a Firenze e di promuovere municipalista dell’autogoverno dei moderati toscani e puntò su un modello accentrato dell’amministrazione imperniato ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] Alfred Reisenauer eseguirono il Concerto in Sol minore, il Preludio e Fuga op. 6, uno dei Due Studi op. 7/10 composti Sinfonia di Čajkovskij. A questo punto era ormai famoso come compositore e come pianista; fra le tante collaborazioni di questi ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...