Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] a un saldo ancoraggio al principio di verosimiglianza, laddove il puntodi partenza – lo spunto comico da cui si arrende senza reagire».Nello scambio tra Joe e Jerry durante la fuga dall’albergo è impiegata una metafora gastronomica: «You can’t make ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] guardato da un solo fante di marina armato di mazza, perché se dovessi tentare la fuga non gli venga lo sghiribizzo di spararmi una palla in (ma anche più ricattatoria e consolante).Il punto è che Di Cicco capovolge nella polarità dell’ilarità, dell’ ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] che l’autore risulta Milo De Angelis stesso.Dal puntodi vista metrico, De Angelis appronta un verso lungo e di parlarci con forza ed evidenza, e il successo editoriale di cui godono queste due traduzioni ne è la migliore riprova. Immagine: Fugadi ...
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Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] ricercato (almeno Calvesi: 1990) e che rivelano un puntodi osservazione adottato da un Camilleri francamente inedito. Una mise en l’italiano di Camilleri reso in corsivo / “l’italiano” del tempo di Caravaggio reso in tondo, in una fuga che conserva ...
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«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] fuga gli arabi dall’Aquitania liberando l’Europa dal rischio di islamizzazione, Villaggio a ricorse a licenze poetiche.La canzone di lui carcerati. Più che la lingua, l’atmosferaDal puntodi vista linguistico, i termini arcaici utilizzati non sono ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] specifica, ossia come ‘rotta’ di una nave da un puntodi partenza ad una destinazione di arrivo collocati entrambi sulla terra ferma dello smarrimento, della fuga, della morte, del contatto con l’alterità. Visto con gli occhi di un migrante, il ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] è un uomo nato in una località marittima, e nei suoi ricordi infantili la spiaggia e le barche sono il puntodi partenza per una fuga «nelle vigne», poi «dietro i muriccioli, sui poggi, su per la montagna»: insomma, per un ineludibile ritorno alle ...
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Cristina MarconiStelle solitarieTorino, Einaudi, 2024 Esiste una vita desiderata, attesa, fabbricata pirandellianamente per tempo da individui speranti che si possa, dopo aver patito e incassato, immergersi [...] testo, un punto da non lasciare ad ogni costo: di tutto questo gioco resta l’esperienza, l’aver accettato il calice senza muovere le gambe alla fuga, il tentativo – mastodontico – di aver cercato, in ogni modo, di abbracciare un’isola che naufragava ...
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Luigi MattOssessioni lessicali manganellianein «Rivista di studi italiani», XLI, 1, 2023, pp. 5-39 Come non seguire passo passo l’intensa attività scientifica di Luigi Matt, uno dei pochi studiosi italiani [...] Manganelli e notoriamente «assai esperto». Nel Discorso sulla difficoltà di comunicare coi morti, i vari indagatori che si applicano alla ricerca di un contatto con i trapassati, e che come puntodi partenza si interrogano su quale sia il recapito da ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] doppiatore, familiare e impressa nella memoria, al punto che la fruizione della pellicola in lingua immagine filmica, costruiscono un’atmosfera di panico, una sensazione di sconforto, di instabilità. L’intera fugadi Marion Crane (Janet Leigh) è ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
fuga
fuga [Lat. fuga] [FNC] F. dalle risonanze: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 e. ◆ [ELT] Circuito di f.: circuito o, più spesso, bipolo che viene connesso fra un punto di un altro circuito e la terra; presenta piccolissima...
Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato con Antonio Manetti), tra i fondatori...