GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] contemporaneamente i tre dipinti del sottarco, con il Rimprovero di Cristo da parte dei genitori, la Fuga in Egitto, caratterizzata dall'interessante sottinsù determinato dal puntodi vista fortemente ribassato dell'osservatore, e il Riposo nella ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] non meno fecondo dal puntodi vista professionale. Al 9 luglio 1607 risale il mandato per disegni di progetti che aveva realizzato piazza di Pietra, tra via della Guglia e via dei Pastini (Baglione, p. 156). L'opera fu terminata da F. Fuga che ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] per angolo" nella decorazione, ossia la messa a puntodi un sistema prospettico che, ai consolidati schemi compositivi secenteschi di spazi attestati su un asse longitudinale, sostituiva la fuga prospettica in diagonale, che rompeva lo spazio chiuso ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] , Clemente Orlandi, Francesco Ferrari, Carlo Marchionni e Ferdinando Fuga (Arch. d. Acc. di S. Luca, ms. 50, f. 105). Bisogna aggiungere che il suo principato fu un pieno successo dal puntodi vista amministrativo, avendo egli messo le finanze e l ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] della élite sociale e degli intellettuali. Il puntodi partenza della spinta decisiva va ricercato probabilmente nelle la composizione più volte riprodotta di Elena che si fa convincere da Afrodite all'amore ed alla fuga con Paride, mentre Paride si ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] il significato e le interpretano dal puntodi vista teologico.Le B. dei poveri si collegavano a una forma di pensiero, basata su alcuni passi , nascita di Cristo, adorazione dei Magi e presentazione al Tempio); 2) la fuga da Erode (fuga in Egitto ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di una fuga della popolazione da Gubbio. Il G. scrisse così contro 'etruscologia divenne materia di sempre maggior interesse tra gli studiosi. Il G. fu un puntodi riferimento anche riguardo ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] In quell'anno infatti egli risulta spesso come collaboratore di F. Fuga, il principale architetto allora operante a Roma, il il cantiere dei Corsini faceva del G. il puntodi riferimento per tutti gli interventi ordinari e straordinari pertinenti ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] Mezzaratta) insieme a quella di uno Jacobus; alla mano di S. spettano anche la frammentaria Fuga in Egitto, la Circoncisione , nr. 1).Un puntodi riferimento per l'ultima attività del pittore, che non dando segno di alcun interno rinnovamento lasciò ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] rispecchiano due tradizioni assolutamente diverse: nessun puntodi contatto invero è possibile riconoscere tra la questione della corretta lettura delle scene di ratto o difuga. Come hanno rivelato sia il recente studio di L. Ghali-Kahil e le varie ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...