DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] a Castellammare. Napoleone per bocca di Talleyrand tuonò contro il D., anglofilo al puntodi aver voluto risiedere in Inghilterra cessato di regnare.
Il D., nominato maggiordomo di settimana agli inizi di gennaio 1806, segui i sovrani in fuga in ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] , al punto che, con gli anni, il cognome era stato soppiantato nell'uso dal toponimico. Al seguito di Alfonso I via di scampo che la fuga. Sappiamo che la partenza di Giovanna dal Regno va collocata nel novembre 1510, perché il giorno 17 di ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] e sentimentale. Dello stesso anno è un ingenuo tentativo difuga da Recanati, facilmente sventato; dal suo "borgo" tradizione di eloquente lirica civile e morale che risaliva al Petrarca, avendo come puntodi partenza prossimo gli spiriti eroici di ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] . Colonna; di lì passò a Parma, dove assistette alla guerra nata per il possesso della città donde, con una fuga avventurosa, riparò azione politica, il periodo milanese di P. è uno dei più fecondi dal puntodi vista letterario (De remediis utriusque ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] motivi rituali, di circa un mese: S. avrebbe avuto perciò il tempo di accogliere il progetto difuga, che il discepolo nelle loro azioni siano frutto di convinzione ragionata o semplice portato di abitudine. Da questo puntodi vista, egli è un fiero ...
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Figlio (Sirmio 317 - Tarso 361) di Costantino: fu nominato Cesare nel 323 o nel 324, nel 337 imperatore insieme ai fratelli Costantino II e Costante I con il comando sulle province orientali. Combatté [...] e il papato in quanto sostenitore di Atanasio: convocò di sua iniziativa due sinodi ad Arles (353) e a Milano (355), provocando l'esilio del papa Liberio e di molti vescovi, mentre Atanasio si salvò con la fuga. In puntodi morte fu battezzato da un ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1907 - Sigtuna 1968). Ardito innovatore della lingua, è stato un puntodi riferimento per i poeti successivi. Tra le sue raccolte: Färjesång ("Canto del traghetto", 1941) e En [...] serviam (1945), dove si avverte un vivo impegno etico di fronte alla crisi di tutti i valori del mondo moderno. Si ricordano ancora: ("Escursioni", 1947); Blandade kort ("Carte mischiate", 1957); Verklighetsflykt ("Fuga dalla realtà", 1958). ...
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Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] Los Angeles (1996; Fuga da L. A.). Del 1982 è The thing (La cosa), remake di The thing from another world di Ch. Niby (1951 americana, che rovescia il puntodi vista sugli alieni, inaugurato da S. Spielberg. Dopo l'insuccesso di Big trouble in Little ...
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Welty, Eudora
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata il 13 aprile 1909 a Jackson (Mississippi) e morta ivi il 23 luglio 2001. Dopo aver studiato alla University of Wisconsin-Madison e, in seguito, [...] sempre da emozioni, nella convinzione che esse fossero il puntodi partenza per ogni scrittore e la fonte primaria d' solo nella dimensione onirica possono trovare una possibile via difuga. Ha fatto seguito The robber bridegroom (1942; trad ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] di astrologia). Scoperta la congiura di G. F. Pignatelli a Napoli, la Spagna chiese l'estradizione del C., che il papa rifiutò, consigliando tuttavia al C. la fuga dalla realtà, illanguidimento di conoscenza: che è il punto ove C. più si ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...