GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] alla protezione di Luigi XVI dopo il suo tentativo difuga. Accortosi però dell'orientamento realista di questo corpo, in seguito il puntodi partenza del Risorgimento italiano, non ebbe sul momento molte adesioni. L'iniziativa militare di G., il cui ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] rifugiò a Ginevra. Non sono noti i particolari che determinarono la fuga, se difuga si trattò. Lo stesso anno fu eletto fra i quattro successione storica ininterrotta, in senso positivo. Da questo puntodi vista la De vera et falsa è, insieme con ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Ferri, p. 26 dei Monumenta). Ma il 7 ottobre si dette di nuovo alla fuga e, questa volta, "il papa li à mandato driedo, et il C. "fece pensier di partirsi e andar a Roma" (Sanuto, XXV, col. 400), ma quando fu sul puntodi partire, avendo appreso da ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] di rientro in Francia, da periodi di segregazione, volontaria od imposta, nelle ville di Poggio a Caiano e Lappeggi, da tentativi difuga, da laboriose mediazioni di che la candidatura di Anna Maria lasciava aperta. Incerto su questo punto C. III, ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Alcune sue composizioni sono di carattere prettamente accademico: quattro fughe a 4 voci, un'altra Fuga in re minore per pure accostato, almeno preliminarmente), chiarisce oggi il puntodi flessione del gusto operistico italiano del tardo Ottocento ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e con Vittoria Colonna, che assisté in puntodi morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua , Genève 1970, adIndicem; G. Fragnito, Gli "spirituali" e la fugadi Bernardino Ochino, in Riv. stor. ital., I-XXXIV (1972), pp ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] fondamentale la "fuga" da Ferrara (dove era ritornato compiuti i diciott'anni) a Roma alla fine di febbraio 1788, dei capolavori dell'editoria veneta ottocentesca e costituisce un puntodi riferimento storico e critico ancor oggi esemplare. Nel 1817 ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] della Scarena, già ministro di Carlo Alberto, nel collegio nazionale di Nizza, dove nella fuga del '48 era stato ricchissima messe di materiale, nella maggior parte inedito, e soprattutto un quadro d'insieme, dal puntodi vista diplomatico, ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] papa si rifiutava di pagare al posto dei Genovesi rappresentò un puntodi scontro. Portò ad un progresso la missione di G. Gambaro, che dove poté fuggire a Zurigo. Per la fuga dovette rilasciare titoli di pagamento per 1500 fiorini e per la ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] of art), che sono affini al polittico di Brera anche da un puntodi vista stilistico; ancora a questo periodo potrebbe il De Marchi (1992, p. 157), le atmosfere brumose della Fuga in Egitto che si addensano sul castello in lontananza e che vengono ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...