ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] con Rottenhammer e fin dai primi anni romani dovette essere un puntodi riferimento per l'E., un rapporto che emerge anche dai primi - per esempio nel chiarore lunare e nel cielo stellato della Fuga in Egitto (Monaco, Alte Pinakothek) - o ne diventa ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] artistici e sociali di quella di Vasari, né l'andamento di mondano neoplatonismo dei dialoghi di Francesco de Hollanda, che faceva di Michelangelo uno schermo per esporre le proprie teorie artistiche, essa trova il puntodi forza e d'individuazione ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] e a Sartoris.
Su La Casa bella, di cui fu puntodi riferimento per Torino e Genova nel biennio 1930- ), a cura di L. Riccio - M. Ratti - P. Spagiari, Milano 2009 (con bibl.); E. P. Una fuga in avanti (catal., Acqui Terme), a cura di A.F. Carozzi ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] fuga. Il pubblico tornò agli entusiasmi de La gibigianna assistendo ai tre atti di Lulù che T. Mariani recitò al Politeama Margherita di che l'uniformità tematica del B. è frutto di un puntodi vista circoscritto in un ambito sociologico assai preciso ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] al sepolchro di Christo, vincitore et triomphante sarebbe assunto in Cielo" (p. 4). II puntodi vista veneziano dei Veneziani contro le schiere in fuga dei Francesi, ovviamente rivolto a giustificare la tesi di una vittoria confederata ed il ruolo ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] la Pannonia, sulla calata di Attila e la distruzione d'Aquileia e d'altre città, sulla fuga degli abitanti nelle isole lagunari memoria delle gloriose imprese dei loro antenati. Da questo puntodi vista, la cronaca del C. si può interpretare ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] i membri del Direttorio si diedero alla fuga (28 apr. 1799). Dopo più di un anno trascorso, prima a Chambéry, 'imperatore il suo progetto di codice penale del 1801 come puntodi partenza su cui lavorare in vista di una futura codificazione penale ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] delle fronti sulla via Nuova, evitando dispersioni e coonestando le parti singole a un effetto difuga che trova, come s'è detto, il suo punto focale nella reggia.
Attorno a quest'episodio centrale si pongono le date delle realizzazioni singole ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] attendibile, dal momento che at-Tigiānī colloca la fuga immediatamente dopo la morte di Tamīm, avvenuta nel febbraio del 1108, ma e i pregevoli mosaici, notevoli anche dal puntodi vista ideologico-politico, costituisce un'importantissima espressione ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] ad eludere il giudizio sottraendosi con la fuga alla libertà provvisoria concessa attraverso il pagamento di una cauzione e il vadimonio. Sul da questo puntodi vista, è la corrispondenza del Bullinger con Tobias Egli, capo della chiesa di Coira.
Pio ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...