BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] tutti. Nel febbraio del 1598 il B. fu sul puntodi sterminarli: era riuscito infatti a bloccare gli uscocchi, di affogarsi tutti, che di stare ad aspettarmi per combattere". La fortuna arrise alla loro temerità: il vento e la notte favorirono la fuga ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] ribelle, spavento e rabbia, affanno religioso e desiderio difuga, conserverà lucido e amaro ricordo nel romanzo autobiografico l'elenco dei visitatori, dei frequentatori abituali. A questo punto fu proprio il D. "a sconsigliare un inutile eroismo ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] volta alla fuga, trovò asilo a Londra, dove entrò in contatto con G. Mazzini che gli trovò un lavoro di fotografo trasferì a Parigi, dove diventò il puntodi raccordo di un movimento d'opinione contro i pericoli di guerra che in quel momento si ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] al figlio un'educazione di prim'ordine, sia in Napoli sia a Marsiglia, dove sostò durante la fuga dall'Italia, dopo il incidente al piede, quindi nel corso dei successivi dieci anni, al puntodi suscitare il rimpianto - e il rigore - dei critici che ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] all'innamorato, Lattanzio, lo vediamo dapprima sul puntodi partire per la campagna per via dei fratelli ben vedere, non ha prospettive di duratura consistenza, non costruisce un futuro, risolvendosi piuttosto in unn fuga anarchica che li pone al ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] i problemi religiosi "più liberamente che non si conviene a cristiani".
Fino a che punto questa fuga fosse stata preordinata è ancora argomento di discussione: il calvinista Niccolò Balbani asserì che essa rispondeva ad un piano ben preciso; al ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] in maniera particolare, facendo appello ai puntidi riferimento di cui disponeva nella società politica, " nella limpida e chiara trad. di N. C., in Corriere della Sera, 2 genn. 1972; L. Firpo, La versione di C., Fugadi Seneca, in La Stampa, 15 ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] in poi la sua bottega diventò un puntodi riferimento imprescindibile per i giovani genovesi che di lui si conosca: si tratta della S. Chiara che mette in fuga i Saraceni, già nel convento genovese di S. Leonardo ed oggi nella parrocchiale di ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] il 9 agosto dello stesso anno. Qui, dopo un fallito tentativo difuga (fermato a Lodi venne ricondotto a Gualtieri il 9 ott. ma al tempo stesso quello qualitativamente più discontinuo. Dal puntodi vista stilistico l'uso dei colori ancora accesi, a ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] da una giustapposizione di sovrastrutture culturali dell'epoca, da un bisogno di fare il punto, di idealizzare, che di Fattori e di Carducci, dei grandi orizzonti, coi bovi neri e immobili e i rossi puledri in fuga, le rade boscaglie, la striscia di ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...