CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] quali l'artista si avvale sia della rappresentazione con il puntodifuga centrale ove convergono le acutissime ali prospettiche, sia della rappresentazione con il puntodifuga laterale e fuori campo, in consonanza con le contemporanee innovazioni ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] le sperimentazioni prospettiche in voga (il trattato Della architettura di Giuseppe Viola Zanini, le opere dei quadraturisti bresciani "a puntodifuga mobile"), fu per il G. fonte privilegiata di apprendimento; non a caso Noris (1985, p. 294) parla ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] in cui è raffigurata Alessandria con le sue mura, il suo arsenale e le navi, la resa tradizionale con il puntodifuga centrale è ancora lontana dalle innovazioni adottate da F. Galli Bibiena (Architettura civile preparata su la geometria, e ridotta ...
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CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] da un interlocutorio e persuasorio "considera che…" - e svolgono in stile piano temi che spesso hanno il loro puntodifuga in passi della tradizione testamentaria e patristica.
Nel 1703 furono pubblicate le Meditazioni per ciascun giorno della ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di mediazioni" (Foa, 1980, p. 175). La situazione dell'Alta Italia poneva un problema di potere operaio, con la fuga del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a puntodi istituti e procedure nuove da parte del governo ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , dettagliatamente documentato, modificava completamente l'impianto del boccascena, nel puntodi attacco tra sala e palcoscenico, innestando cinque ordini di palchetti di proscenio compresi tra due pilastri.
L'ammodernamento trasformò radicalmente l ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] una vera e propria fuga da casa. Venne ritrovato nel santuario proprio dal papà, che di fatto fu costretto ad Musulmani nel mondo di oggi, a cura di L. Di Liegro, F. Pittau, Casale Monferrato 1991; Immigrazione. Un puntodi vista, in collaborazione ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] a Castellammare. Napoleone per bocca di Talleyrand tuonò contro il D., anglofilo al puntodi aver voluto risiedere in Inghilterra cessato di regnare.
Il D., nominato maggiordomo di settimana agli inizi di gennaio 1806, segui i sovrani in fuga in ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] , al punto che, con gli anni, il cognome era stato soppiantato nell'uso dal toponimico. Al seguito di Alfonso I via di scampo che la fuga. Sappiamo che la partenza di Giovanna dal Regno va collocata nel novembre 1510, perché il giorno 17 di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un risarcimento in favore di Neri di Gherardino Diodati, il quale, sfuggito con la fuga alla condanna a morte pronunziata vita, dei suoi interessi artistici e dei mezzi di espressione. Sul puntodì compiere un'opera in cui attuava le più disparate ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...