INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] punto criticava la pratica di abbandonare i pazienti ai barbieri, sottolineando il pericolo di una sempre più pesante diffusione di delle indicazioni fornite dall'autopsia, la fuga, pur nel quadro di una eziologia legata alla teoria umorale, dal ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] è tuttora controversa e difficile, sembrando anteriore a quel punto d'arrivo insuperato che sono gli affreschi Balbi (vedi, di s. Lorenzo (Genova, Palazzo Bianco, depositi); Morte di s. Carlo Borromeo (ibid.); Giudizio di Salomone (ibid.); Fuga ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] sogni di Gioseppe ebreo (Rimini 1716), La fugadi s. Teresa (Forlì 1717; attribuzione incerta), Il sagrifizio di Gefte ( finales del siglo XVII, in La 'ópera' como punto de cohésion entre las artes, a cura di F. Ammetto, I, Guanajuato 2015, pp. 21- ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] quella di ritirarsi da Pinerolo, di recente occupata, come soprattutto desiderava il duca di Savoia: su tale punto, m. Lionel de la Laurencie);E. Rossi, La fuga del card. A. B.,in Arch. d. R. deputaz. romana di storia patria,n.s., LIX (1936), pp. 303 ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] A., trionfante, ne celebrava la partenza con l'ecloga De fuga Balbi, che indirizzava al Gaguin. Con la scomparsa del Mantovano nel poemetto sulla battaglia di Fornovo, versi che erano spiaciuti anche al marchese di Mantova. Al punto che nel 1504 il D ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] punto se ne rischiò la rottura, per l'opposizione del duca alle richieste di Urbano VI.
Solennemente incoronato dal papa il 2 giugno, l'8 C. partiva con l'esercito alla conquista del Regno. Il 16 luglio 1381 entrava a Napoli, dopo avere messo in fuga ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] sovrano lo inviasse dal Sanseverino per sondarne le intenzioni. A questo punto il C. era ormai legato ad unum velle et ad di Il ordinò che gli fossero portati dalla sua casa a Napoli denari e gioielli. Per indurlo a tornare dopo la sua inutile fuga ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] fuga attraverso le Romagne; egli stesso aveva imposto al figlio il nome di Francesco Nullo -; la madre, Lucia Caletti, era invece nata da famiglia di triplicarono nel corso di pochi anni, il B. puntò nuovamente sull'assunzione di appalti per opere ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] comandati da G. Orsini.La Signoria concepì a questo punto un piano audace: far convergere sulla città tutte le in prima fila, si sbandò e si diede alla fuga. Nel paese invece lo scontro fu più duro e di esito più incerto: a parecchie riprese i fanti ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] unitamente all'elezione del nuovo duca. A questo punto fu introdotta nel cerimoniale una novità, poiché il però, che nella misura adottata avesse parte anche lo scopo di evitare la fuga del Tasso alla corte medicea. Presso A. trovarono appoggio ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...