LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] fuga verso una vita da eremita, ma dopo la scoperta da parte di Erloino delle sue intenzioni, accettò di vivere a Bec e di 1080, 1085). L. considerò il concilio di Londra del 1075 come un puntodi riferimento e i canoni conciliari illustrano bene la ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] quanto mai avvilito anche perché, nella caotica e precipitosa fuga da Linz "per tema de' Tartari", perde "in aiuto condizionato. "Magnanima risolutione" e opportuna sotto tutti i puntidi vista, perciò, quella "d'entrar nella lega".
Nominato ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Enrico IV. Quest'ultimo spinse la crisi al puntodi rottura quando il principe di Condé fuggì a Bruxelles il 29 nov. 1609 della fugadi Francia d'Henrico di Borbone prencipe di Condé... fatta dal Sign.re Card. B. quando era Nuntio di Francia è ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] sacramento della eucharestia. Qui il pastore analizza da un puntodi vista storico e teologico la questione della Santa Cena, esuli religiosi, quali Isabella Bresegna al momento della sua fuga, nel 1557; relativamente a questi anni sono documentati ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] anni romani e la cui opera rimarrà per lui un costante puntodi riferimento".
Il distacco da Roma, che sarà come per Hayez Il passaggio del Mar Rosso, Fuga in Egitto nell'arcipretale di Mel (1851-53); La conversione di s. Tecla e Ilvescovo Prosdocimo ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] di amici svizzeri in città, poi nel circondario di Milano, infine presso i genitori di Carlo Levi sulla collina torinese. Dopo quattro inutili tentativi difuga interno della dirigenza socialista raggiunse il puntodi rottura con la firma del trattato ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] o, per dir meglio tutto il governo": Memorie, p. 293), il vero puntodi riferimento delle speranze di tutto il liberalismo italiano (soprattutto di quello cattolico) per una effettiva affermazione della politica pontificia quale espressione e sintesi ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] alla liberazione della città. Di lì proseguiranno, nel 1946, per la Palestina. La suocera, in fuga verso il Nord, verrà da alcuni contributi fondamentali, che restano, ancor oggi, validi puntidi riferimento se nel 1992 si e ristampata (Bologna, Il ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] e rivolta all'accettazione incondizionata del puntodi vista curiale da parte dei vescovi convenuti in assemblea. Il sinodo di Neuss si trasformò in una Dieta nei primi giorni di ottobre, allorché nella vicina città di Wörringen, tra Colonia e Neuss ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] suggerito di riconoscere una sua preponderante autografia anche in altri affreschi della cappella (Riposo durante la fuga in restavano ancora da vivere, che restarono assai intensi dal puntodi vista professionale, M. non si sarebbe più spostato da ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...