GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] fatto e non ha bisogno dei consigli del Patriarca". Dal puntodi vista sindacale, il G. rese omaggio al congresso nazionale si prodigò per trovare una sistemazione ottimale alla popolazione in fuga da Venezia (quasi centomila, oltre i due terzi ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] l'esercito di Tancredi, costringendolo alla fuga. Non è sicuro se C. fosse presente all'incoronazione imperiale di Enrico VI, di C. a marchese di Toscana. A C. toccava il compito di assicurare all'imperatore la Toscana che doveva servire come puntodi ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] favore. Ludovico I il Pio, reso edotto dei motivi della fugadi F., decise di tradurlo a Roma perché fosse sottoposto al giudizio del pontefice.
A questo punto gli annali franchi si disinteressano di F. che, secondo Giovanni diacono, morì poco dopo l ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] ad Umm Durman avvenne nell'ottobre 1887, per prevenirne tentatiVi difuga. Nel 1895, quando ormai la prigionia durava da undici anni von Hans Resener, è, d'altronde, su molti punti oscuro o contraddetto dagli stessi documenti allegati in copia alle ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] che erano state tirate in secco. Della fuga del pirata fu poi accusato il Doria, sospettato di intese con l'ammiraglio turco. Nel 1539 di persona al loro soldo. La morte di Sampiero non pose termine all'insurrezione, di modo che si giunse al puntodi ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] conte di Teano. Conquistata Capua, dopo un anno e mezzo di assedio, costretto alla fuga Pandolfo di Teano, di Aversa, presso la chiesa di S. Paolo, il nucleo abitativo più importante da un puntodi vista strategico, perché controllava le vie di ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] contemporaneamente i tre dipinti del sottarco, con il Rimprovero di Cristo da parte dei genitori, la Fuga in Egitto, caratterizzata dall'interessante sottinsù determinato dal puntodi vista fortemente ribassato dell'osservatore, e il Riposo nella ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] ideali moderati e di sostenitore della Charte. Il 17marzo si ammalò; il 22, spaventato dalla fuga a Novara di Carlo Alberto, fuggì e uomini di cultura piemontesi in visita a Parigi, per i quali il C. continuava ad essere un puntodi riferimento. Date ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] non meno fecondo dal puntodi vista professionale. Al 9 luglio 1607 risale il mandato per disegni di progetti che aveva realizzato piazza di Pietra, tra via della Guglia e via dei Pastini (Baglione, p. 156). L'opera fu terminata da F. Fuga che ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] Gregorio I "subsequenti… tempore".
È a questo punto, infatti, che inserisce il prodigio dell'Auser difuga dinnanzi a persecuzioni anticristiane.
L'origine irlandese di F. ha dato luogo a una contaminatio della Vita di F. con la Vita di s. Finniano di ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...