FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] cristiana e ad una utilizzazione nella istruzione di base. Il suo commento, accanto a quello di Roberto da Euremodio, è più lungo di tutti quelli composti in precedenza e segna il puntodi saturazione di una tradizione scolastica che aveva prodotto ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] far fuggire la ragazza con Alfonso. Demetrio, accortosi della fugadi Ginevra, mette le mani sui colpevoli e sta per punirli di prologo sia di didascalie, dal puntodi vista drammaturgico Il Barro risulta essere essenziale. Per di più la frequenza di ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] ), racconta i ventitré anni di esperienze che lo avevano portato in India. Dal puntodi vista storico, la ricostruzione successivo, trascorso ad Aleppo, se non l'avventurosa fuga da lui organizzata del viceconsole veneziano Giovanni Andrea Negri ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] fugadi Jean de Calais dietro versamento di denaro e di gioielli da parte degli Ammannati di Pistoia e dei Pucci Rimbertini di nel 1304 quando Jean de Calais, in puntodi morte, confessò i nomi di quelli che lo avevano aiutato a fuggire discolpando ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] parte della "merce" venne spedita direttamente, una volta giunta sul continente, dal porto di Gand a Firenze.
Come primo puntodi appoggio, dopo la fuga, il F. utilizzò Bruges, dove la società aveva suoi rappresentanti; successivamente insieme con ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] intendesse sottrarsi con la fuga a una eventuale persecuzione cattolica - riveste un notevole interesse: il C. infatti riuscì a gestire la propria scelta confessionale garantendosi la sopravvivenza e la libertà anche dal puntodi vista economico. Il ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] fuga abbastanza avventurosa, pare in abiti sacerdotali. Egli tornò a Torino dopo Marengo, riprendendo l'incarico presso l'ospedale di , ritenuta comunemente, e non a torto, la migliore dal puntodi vista dell'ispirazione è, invece, l'ode An sla vita ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] 'abrogazione delle leggi sulla manomorta.
Più volte sul puntodi essere interrotti per le incomprensioni tra il delegato apostolico profonda delusione. Negli eventi del 1848-49, con la fugadi Pio IX e di Leopoldo II a Gaeta, il M. vide la conferma ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] Plezza, che facendolo passare per suo servitore ne favorì la fuga, rientrò nella capitale piemontese, per poi, nel 1850, sistema ipotecario francese in cui, assumendo come puntodi partenza la legislazione ipotecaria del codice napoleonico, ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] il Battistello, gli affreschi rivelano un puntodi arrivo profondamente diverso. Annullata programmaticamente ogni inclinazione naturalistica, nella Adorazione dei magi, nella Circoncisione e nel Riposo durante la fuga in Egitto (firmati e datati ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...