BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] situazione, rivelatasi già grave a metà di luglio e giunta al puntodi rottura il 23 di quello stesso mese con l'assalto da decisioni da prendere dopo la fuga del luogotenente, il piano organizzato da Guglielmo Ventimiglia barone di Ciminna, dal B. e ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] tra oratorio e teatro.
Lo stile di Pagella è personale e inattaccabile dal puntodi vista dei principi compositivi e della retrospettiva des XVI. Jahrhunderts (1891) di Michael Haller, manuale di contrappunto e fuga concepito anche come sussidio per ...
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CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] di lui una taglia di 1.000 lire, e si dispose che fosse rappresentato come traditore nel palazzo dei notai.
A questo punto le notizie su di novembre, dal legato pontificio. Dopo un fallito tentativo difuga, in cui rimase ferito, subì diverse torture. ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] di S. Altamura, La morte di un crociato, riconoscendovi gli stessi intenti rivoluzionari e antiborbonici. Da un puntodi beni artistici e storici della Campania) si conserva il quadro Fugadi Bianca Cappello.
La sua produzione fu notevole; molte sue ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] disastrate. Il giovane G. trovò però un puntodi riferimento nello zio materno, Salvatore Chindemi (1808-74), che, oltre a comunicargli l'amore per le glorie e i monumenti antichi (e, probabilmente, a curarne gli studi, di cui non si ha notizia), lo ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] anni Ottanta Pandolfini diventò un puntodi riferimento anche per gli di Francia Carlo VIII scese in Italia e progettò di entrare trionfalmente in Firenze dopo la fuga dei Medici, fu ospite per molti giorni di Pandolfini nella sua villa di ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] ciclo di maggior floridezza per gli affari della compagnia. I Bardi, giovandosi della caduta in disgrazia e della fuga dall fiorentine gli facevano, ma gli alti costi di questa impresa, che dal puntodi vista militare si rivelò del tutto improduttiva, ...
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CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere di Roma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] . fu celebrato segretamente il 27 febbr. 1673.
A questo punto si scatenò la violenza del Colonna: lo Sforza dovette asserragliarsi per vedere se potessero offrire qualche possibilità difuga alla Cesarini. Finalmente in giugno la Congregazione ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] con lo stesso Calvino, preoccupato di consolidare la sua opera di riforma sia dal puntodi vista dottrinale, sia da quello e successivamente G. Spini hanno identificato col Gallo.
Nonostante la sua fuga datasse al 1557, come si è detto, il G. venne ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] da laico, non avendo professato i voti.
Nonostante la fuga gli fosse costata la scomunica da parte del ministro generale studi. Questa corrente trovò un puntodi riferimento in Bernardino Ochino, che chiese la convocazione di un nuovo capitolo. L., ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...