BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] banco Salviati. La relazione si concluse con una fuga avventurosa dei due amanti che eccitò le fantasie dei in un tempo ormai remoto.
La vicenda di B., che sino a questo punto trovava abbondanti riscontri nei costumi delle corti contemporanee ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] ma che sono una testimonianza della fortuna di Dante nel Cinquecento. La prima di queste composizioni espone in quindici capitoli o canti di lunghezza diversa le vicende della nascita di Cristo fino alla fuga in Egitto, viste attraverso gli occhi ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] castello di Saracinesco, suscitando l'ira di Carlo d'Angiò, che si accingeva, come sembra, a prender vendetta di questa fuga sulla e puntò verso la sua contea di Alba, ma fu fermato presso la rocca di Celle da Stefano Colonna, signore di Genazzano, ...
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PANTANI, Marco
Lauro Rossi
– Nacque a Cesena il 13 gennaio 1970 da Paolo e da Tonina Belletti.
Poco attratto dagli studi, si dedicò prima al calcio poi al ciclismo, iniziando a correre nella ‘Fausto [...] compagno di squadra vincitore del Giro. Puntò molto sul Tour, dove ebbe la soddisfazione di battere da Pirata, Milano 2004; M. Ronchi - G. Josti, Un uomo in fuga: la vera storia di M. P., Milano 2004; F. Marmaglia, Appena sotto il cielo, Torino 2005 ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] . Il 5 apr. 1533 ricevette la commissione: al primo punto la volontà di Venezia di "perpetuar" la pace con la Porta e con essa ottenere di inefficienza, intempestività e lentezza nell'informare la Signoria sui movimenti militari ottomani, fugadi ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] varco "a furia d'archibugiate" riuscendo "con la fuga" a "campar la vita".
La morte di monsignor Volta, avvenuta a Macerata l'11 nov. ritiene - ed esprime a questo punto una convinzione che doveva essere propria anche di tanti suoi colleghi - "che il ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] 19 marzo 1376 e la susseguente fuga del legato pontificio, cardinale Guglielmo di Noellet.
Nell'ultimo bimestre 1376 del L. lo avvicinavano a tale fazione, ma non al punto da farsene condizionare. Quando nell'autunno 1388 gli esponenti dei ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] in prima persona nella repressione delle violenze. A cavallo, armato di tutto punto – secondo il racconto di Alamanno Acciaioli – riuscì a mettere in fuga gli assalitori a Santo Spirito, «e alcuni di quelli che ne portavano la roba, che erano tre, sì ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] studi compiuti. Comunque si sa che era maestro di scuola e che ad un certo punto venne bandito da Venezia per aver commesso un in prima". Sembra tuttavia che fosse spinto alla fuga anche dalla moglie, preoccupata per la posizione compromettente del ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] della famiglia Sarzi era divenuto un punto d'incontro per i partigiani e aereo colpì l'edificio e gli permise la fuga. Tornato in famiglia, un'altra razzia Fonti e Bibl.: Lo studio più completo è quello di P. Nicolai, I fratelli C., Roma 1974. ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...