Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] gli studi di C. come ambientazione, Dora Nelson (1939) di Mario Soldati e Fuga a due voci (1943) di Carlo Ludovico Bragaglia avevano fatto nascere erano ormai cambiate.
Ma il vero puntodi forza di C. fu un altro, prodotto da una situazione ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] tra film e sogno, mettendo in evidenza l'esistenza di un punto, di un momento ‒ là dove lo spettatore vive il altro come proprio corpo è un oggetto imprendibile ed eternamente in fuga. Analogamente alla scena del sogno, dove il sognatore appare sotto ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] e alle caratteristiche dei personaggi. Il nucleo narrativo è spesso rappresentato dal compiersi di una missione di guerra particolarmente avvincente raccontata da un puntodi vista unilaterale che avvalora negativamente la parte nemica come fonte ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] soggettività dell'operatore era già presente nella scelta del puntodi vista, della pellicola, dell'obiettivo, o anche luoghi prefilmati e proiettati dietro di loro su un telone. Molte scene difuga-inseguimento di Alfred Hitchcock sono filmate in ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] . Essi seppero, inoltre, far interagire talmente bene i loro (primitivi) effetti di luce con le linee difugadi scenografie a volte semplicemente dipinte, al punto da rendere estremamente difficile distinguere in quei capolavori dove finisca l'opera ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] per ingannare le sue carceriere. È invece il miglior 'puntodi vista' per il racconto: quello parziale ‒ e Jekyll ) di Rouben Mamoulian, Mildred Pierce (1945; Il romanzo di Mildred) di Michael Curtiz, Dark passage (1947; La fuga) di Delmer Daves, ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] mutamenti bruschi o lenti, al loro avvicinamento o alla loro fuga" (Peintures de Léopold Survage. Dessins et aquarelles de 'esaurirsi stesso di una rivolta estetica che aveva in larga misura fatto il suo tempo. Da questo puntodi vista si possono ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] l'arrivo a Roma dalla provincia degli sposini in viaggio di nozze e la fuga della sposa con la troupe del fotoromanzo, fino a scoperta del falso
L'unità dell'opera felliniana, dal puntodi vista tecnico, si costituisce intorno alla scoperta del 'falso ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] propriamente detto è quindi un'architettura dipuntidi vista che mutano nel corso di una stessa scena. I cineasti luoghi diversi, ebbe il suo iniziale momento di trionfo nella cosiddetta chase, la fuga-inseguimento che concludeva gran parte dei film ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] di H. si andò delineando soprattutto attraverso la messa a puntodi spazi e tempi, di figure stilistiche, di movimenti di macchina capaci di da un luogo a un altro, sui vagoni di un treno, o in fuga nei campi braccato da un aereo, assurdo quanto ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...