MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] 'abrogazione delle leggi sulla manomorta.
Più volte sul puntodi essere interrotti per le incomprensioni tra il delegato apostolico profonda delusione. Negli eventi del 1848-49, con la fugadi Pio IX e di Leopoldo II a Gaeta, il M. vide la conferma ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] il Battistello, gli affreschi rivelano un puntodi arrivo profondamente diverso. Annullata programmaticamente ogni inclinazione naturalistica, nella Adorazione dei magi, nella Circoncisione e nel Riposo durante la fuga in Egitto (firmati e datati ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] con lo stesso Calvino, preoccupato di consolidare la sua opera di riforma sia dal puntodi vista dottrinale, sia da quello e successivamente G. Spini hanno identificato col Gallo.
Nonostante la sua fuga datasse al 1557, come si è detto, il G. venne ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] da laico, non avendo professato i voti.
Nonostante la fuga gli fosse costata la scomunica da parte del ministro generale studi. Questa corrente trovò un puntodi riferimento in Bernardino Ochino, che chiese la convocazione di un nuovo capitolo. L., ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] era servito per inculcare il puntodi vista luterano sulla fede e sulle opere; ma indicava anche la necessità della pratica nicodemitica, con la quale il B. coprirà sempre abilmente la sua attività fino all'anno della fuga da Modena. Nel corso degli ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] degradando verso il mare sino alle isole di Megaride e di San Vincenzo.
La fuga del prete Costanzio in una regione cenobio di S. Arcangelo, la cui vicenda potrebbe, sia pure in via ipotetica, presentare qualche puntodi contatto con quella di Fusco. ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] ostili al cardinale. A questo punto il timore del C. di perdere in breve termine la di doversi considerare detenuto.
Il C. era accusato di delitti avvenuti prima e dopo l'acquisto della dignità cardinalizia e di delitti commessi dopo la sua fuga ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] un processo di intensificata e per taluni definitiva chiarificazione e maturazione.
Fino a qual punto ne fosse rimasto pp. 114, 148, 159, 160; G. Fragnito, Gli spirituali e la fugadi Bernardino Ochino, in Riv. stor. ital., LXXXIV (1972), p. 793; ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] il 19 dic. 1537 fu inviato a Vicenza per mettere a punto la preparazione del futuro concilio, e nel 1540 fu da Paolo un anno di crisi sul piano politico e religioso: la fugadi Bernardino Ochino dall'Italia alimentò sospetti di eresia nei confronti ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] il fervore per "la verità della Religione", al punto che progettò "di partirsi da Lucca con la famiglia per privarsi dell Braine (Aisne) incontrano, anch'essa in fuga, la duchessa di Bouillon che accetta di condurli seco a Sedan. Superati i divieti ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...