DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] D. si sia mai molto interessato alla storia antica di Genova da un puntodi vista erudito. Furono le sue competenze giuridiche a essere francese lo spingeranno a pubblicare, anonima, la Fuga del cardinal Antonio male interpretata e peggio calunniata, ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] squilibrato, legato più alla fuga dalle campagne che non ad autonome capacità di attrazione. Di qui lo sviluppo delle pur avendo dato esempi architettonici di indubbia validità, ha avuto risultati limitati dal puntodi vista urbanistico, non essendo ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] atti di generosità nei confronti di alcuni detenuti che, sommate alla condanna per l’aiuto dato alla fugadi Turati, Domenica del Corriere per socializzare il suo puntodi vista: «Amici miei, io non resto un minuto di più su questa sedia se la mia ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] della produzione capitalista".
La moglie Olimpia, dopo una drammatica fuga dalla Siberia, riesce a tornare in Svizzera. Il C. il loro puntodi riferimento in Andrea Costa, ormai risolutamente avviato, fin dalla lettera "agli amici di Romagna" ( ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] promozioni solo per merito, fino al puntodi rifiutare ufficiali di dubbia reputazione assegnatigli da Napoli. Combatté ebbe dal re, ormai pronto alla fuga, la promozione a tenente generale.
Con il ritorno di Ferdinando IV sul trono napoletano, Pepe ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] e sindacale, influenzata dalle teorie soreliane, che aveva il suo puntodi forza a Cagliari e nella quale il L. si riconosceva.
a salvarsi uccidendo, con un colpo di pistola, uno degli assalitori e mettendo in fuga gli altri. Arrestato e rinviato a ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] dei Pamphili-Maidalchini un puntodi riferimento per la nobiltà romana.
La strategia della M. conobbe un certo successo nei primi anni del pontificato, ma già nel corso del 1646 cominciò a mostrare la corda, proprio mentre la fuga dei Barberini in ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] riforma radicale del sistema di governo.
Dal puntodi vista istituzionale, al di là dell’approvazione di un esecutivo provvisorio composto seguito all’entrata di Luigi XII a Milano nell’agosto 1499, che aveva determinato la fugadi Ludovico il Moro, ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] lo condusse nuovamente in Umbria e in Maremma.
Uno dei puntidi appoggio più importanti del vicario era Siena, che quasi sempre durante la fuga dalla corte pontificia a Teano attraverso l'Appennino conclusasi con il fortunato colpo di mano contro ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] costretto ad abbandonare la città dove era forse nato: la data della sua fuga da Alessandria è però sconosciuta, così come lo è, del resto, quella infine, D. analizzava a fondo, dal puntodi vista teologico, la dottrina propugnata dai monaci sciti ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...