(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] fuga dei giovani, condizioni sanitarie precarie e insicurezza complessiva hanno risospinto in alto un quoziente di mortalità che era sceso ad appena il 6‰ (4÷5 punti produzioni collegate alla ricerca scientifica dipunta e rispettose dell'ambiente ( ...
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Nigeria
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa centro-occidentale. Con una popolazione stimata in 131.530.000 ab. nel [...] scontro tribale nella regione centro-orientale di Benue costrinse alla fuga migliaia di persone; nel 2002 si registrarono punto fondamentale del programma governativo era quello relativo alla rinegoziazione di un ingente debito estero (37 miliardi di ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] e l'occupazione tedesca di gran parte del paese, nel vuoto di autorità che si venne a creare con la fuga del governo italiano nel fondo soltanto generica. Ché questi erano punto d'incontro esclusivamente di forze organizzate e la formula sulla quale ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato situato nell'estremità nord-occidentale dell'America Meridionale. Al censimento effettuato nel 1993 la popolazione risultava pari a 37.664.711 ab., [...] alla fuga le popolazioni. A questi spostamenti forzati si sono aggiunti quelli legati alle attività terroristiche e di guerra, uno stanziamento di 1,3 miliardi di dollari per sostenere la lotta ai narcotrafficanti. Venne così messo a punto il 'Plan ...
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(App. IV, I, p. 379)
Presidente degli Stati Uniti (1976-80). Il primo biennio dell'amministrazione C. fu caratterizzato da alcuni successi in politica estera: la stipulazione col governo panamense di un [...] , che portò nel settembre 1978 agli accordi di Camp David (e poi alla pace di Washington, marzo 1979); la ripresa dei rapporti che provocò la fuga dello Scià e segnò la sconfitta della politica statunitense in un punto strategico dello scacchiere ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di discussioni interrotte o giunte a puntidi rottura, come sarà per la politica concordataria iniziata sotto i pontificati di Benedetto XIII e di Clemente XII.
Se grande è il fervore di considerabili da persone poste in fuga, e che se fossero ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] un incontro a Narni, Innocenzo IV finse di aderire alla proposta, mentre in segreto preparò la fuga con l'aiuto della flotta genovese. Nel lui il punto focale e il catalizzatore di diversi elementi tradizionali e di linee di sviluppo ideologico ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di un suo valido compatriota, Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi una scuderia e una cappella e ricostruirvi di sparsa su singoli punti, di cui non è possibile qui dar conto. Ma le basi archivistiche fondamentali di essa, con bibliografia ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dei principali esponenti, costringendo altri a salvarsi con la fuga. Negli anni successivi si andarono affermando nuove dottrine che e quindi presenta non pochi puntidi contatto con le altre due linee di condotta di cui si diceva. Queste, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dal cardinale Richelieu le richieste di U. che si possono riassumere in due punti essenziali: la salvaguardia della il Forte Urbano e l'inespugnabile Bologna e mettendo in fuga l'esercito pontificio, conquistò Imola, Faenza e Forlì, mentre ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...