MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] di sorpresa, la cavalleria dovette risalire lungo la strada attraverso la fanteria in fuga e non fu in grado di contrastare di là dei confini imperiali, usufruendo del clima, assai migliore, dal puntodi vista sia meteorologico sia politico, di ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] di dapifero di Lublino. Sotto Enrico di Valois, l'A. espletava funzioni a corte: nella notte del 18 giugno 1574, fu il primo a scoprire la fuga ottenuta la prima udienza, l'A. espose il puntodi vista polacco: i territori occupati dagli Svedesi erano ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] I, Milano 1952, p. 171). Organizzatore della fuga sembra essere stato il vescovo di Reggio, Adelardo; l'allusione, che ritorna qua , ma venne poi in urto con lui, fino al puntodi essere indotta ad abbandonare la corte tedesca, per rifugiarsi in ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] , grazie a uno stratagemma decisivo di D., che, dopo aver simulato la fuga, si gettò alla testa dei suoi puntodi vista, di un'ipotesi scarsamente sostenibile (anche se il titolo di dux che D. porta nell'Historia Langobardorum potrebbe essere di ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] . Il Centurione, resosene conto, può manovrare in modo da mettere in fuga il C. e i suoi. Le rivalità tra i capi corsi esplodono portico" erano sul puntodi sfociare in aperta guerra civile, Agostino Doria, allora governatore di Corsica, inviò nel ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] sembravano offrirgli, non cercò salvezza nella fuga. Il 4 agosto venne arrestato, rinchiuso nel carcere cittadino di S. Tommaso e poi tradotto ad questo periodo, sono prive d'importanza da un puntodi vista politico (probabilmente anche a causa del ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] ; rinchiuso in riformatorio alla Cappuccinella di Napoli, organizzò una fuga ma, scoperto, finì nel carcere quegli anni in, fitto rapporto epistolare -divenuto il più noto puntodi riferimento dell'anarchismo europeo, fece un ampio giro per l'Europa ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] rimasti al potere e il C., temendo di essere travolto dalla sommossa, cercò scampo nella fuga. Con Sigismondo e un altro dei suoi salvo a Sciacca. Di lì a poco però la tensione tra il Perollo e Sigismondo doveva giungere al puntodi rottura e le due ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] nuovo tumulto popolare portò all'assalto del palazzo pubblico e alla fuga del governatore e dei nobili. Il L., con il potente cardinale Ludovico Fieschi, capo della fazione guelfa e puntodi riferimento per la Chiesa genovese, il quale era rimasto ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] vita pubblica cittadina. Dal fratello si separò dal puntodi vista fiscale nel 1487, quando, dopo avere diviso città la notizia del sacco di Roma e della prigionia del papa, si offrì l'occasione per indurre alla fuga il cardinale Passerini e fondare ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...