BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] essa, a nome dei conte di Barcellona, con l'arcivescovo di Pisa e con i consoli e gli Anziani di questo comune, ottenendone promessa di appoggio. In una sua lettera a Rairnondo Berengario B. esponeva il suo puntodi vista circa l'impresa progettata ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] puntodi convergenza economica, politica ed amministrativa. L'A., pur sapendo di sfidare così il potere di Roma, pensò di impadronirsi di , costringendo Spoleto alla sottomissione e l'A. alla fuga. Questo incidente non intaccò la potenza del conte, ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal puntodi vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] limitata e non si potrebbe parlare a questo puntodi una vera e propria 'conquista' di Murcia, che avvenne solo nel 1265.
La più importante conquista di Ferdinando ebbe luogo nel 1248 con la presa di Siviglia. Il re concepì una politica radicale in ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] . fece ritorno in Aversa, penetrandovi di notte. I Normanni insorsero, costringendo Rodolfo Cappello alla fuga, ed elessero il D. a . fu investito della contea di Aversa, e fu così posto sullo stesso piano, da un puntodi vista giuridico, delle altre ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] città perché provocò la fuga dei frati impauriti dall'annesso convento. Di lì a poco il cambiamento di regime assicurò l'impunità Clemente VII. Egli accettò ben volentieri di essere il puntodi riferimento dell'opposizione antimedicea, non più ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] notizia di Riccardo di San Germano, fanno esplicito riferimento al maestro giustiziere, che fu costretto alla fuga. Aggiungono permettono oggi di circostanziare il moto dal puntodi vista sociale. Nicolò de Farinato fu detenuto nel castello di Capua, ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] abitazione in piazza Mameli rappresentò un puntodi riferimento per l'antifascismo socialista del Savonese . 96 s., 110 s., 161; A. Chiarle, La fugadi Filippo Turati e il processo di Savona, a cura di M. Bettinotti, Albisola 1967, pp. 35-37, 100 s ...
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DELLA TORRE, Erecco (Errecco, Arrecco, Enrico)
Anna Caso
Figlio di Ermanno di Pagano, non se ne conosce la data di nascita. Negli anni in cui si affermò il dominio dello zio Napoleone detto Napo Della [...] nel castello di Baradello, posto poco lontano da Como. Dopo la morte di Caverna, di Lombardo, di Napo, e la fugadi Guido, Raimondo, patriarca di Aquileia, che in quegli anni rappresentò un puntodi riferimento di fondamentale importanza per ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] fugadi Jean de Calais dietro versamento di denaro e di gioielli da parte degli Ammannati di Pistoia e dei Pucci Rimbertini di nel 1304 quando Jean de Calais, in puntodi morte, confessò i nomi di quelli che lo avevano aiutato a fuggire discolpando ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] parte della "merce" venne spedita direttamente, una volta giunta sul continente, dal porto di Gand a Firenze.
Come primo puntodi appoggio, dopo la fuga, il F. utilizzò Bruges, dove la società aveva suoi rappresentanti; successivamente insieme con ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...