DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] la rapida puntatadi "brevi giorni" in una Mantova ancora desolata e tramortita dal tremendo sacco di due passano all'offensiva gettandosi sulla fanteria veneta e mettendola in fuga. Invano si prodiga per arrestarla il giovane Marcantonio Dolfin ( ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] di Trezzo di cui era custode e nel medesimo castello aveva trovato rifugio, dopo una fuga fortunosa, anche Napino avvertito di quanto nel castello di Angera. A questo punto, con l'intento di riportare la calma in città e di riconciliare i ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] si conversero in lacrime".
Dopo di che la situazione precipitò con la ignominiosa fugadi Enrico, impaziente di cingere la più appetibile corona una tale condotta non mancò di essere apprezzata dalla corte madrilena al punto che, al momento del ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Alla crisi aperta dalla fugadi Pio IX a Gaeta il G., oggetto il 6 genn. 1849 a Orvieto di minacce molto pesanti per di essere investito di una specie di missione per la difesa della monarchia rendeva arbitrari e polizieschi e poco o punto rispettosi ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] feriti altri due che poi saranno impiccati in piazza delle Erbe, in fuga tutti gli altri. Ferito lo stesso D., che si sottrae alla cattura a suo tempo, le nozze con questa ché di umili natali, al punto che il fratello Marzio aveva tentato d'ammazzarlo ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] fanteria che stava spostando il campo, dopo di che si diedero alla fuga. "Siguieronlos muchos de la infanteria - el negocio de la guerra": sul primo punto, "pelear en jornada campal", il B. assicurava di "saber seguramente vencer el enemigo" anche ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] e dislocava le truppe inaffidabili; al Piccolomini impartiva l'ordine di prendere la città di Pilsen al fine di separare Wallenstein e i suoi fedeli dai rinforzi e impedire loro la fuga, ma il 22 febbraio Wallenstein aveva già lasciato la città ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] la sorveglianza stretta dei passi e dei punti strategici, ci si proponeva di coinvolgere la popolazione nell'isolamento dei che, sentendosi tradito dalla fuga dello Sciarra a Venezia e vieppiù allettato dalla taglia di quattromila scudi, era entrato ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] del Regno di Napoli Filippo è, infatti, ostinatissimo in fatto di titoli, prepotente, a tal punto gonfio d'orgoglio schiumante di rabbia il vescovo sfida a duello l'esterrefatto parente. Nel 1672, infine, di fronte alla clamorosa fugadi Maria ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] di volumi della biblioteca ducale. Ai primi di marzo del 1452, corrompendo due guardie, il C. riuscì a porre in atto la fuga forse l'inanità di una lotta sanguinosa, costellata di episodi di inaudita barbarie, convinsero a questo punto - si era nel ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...