DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di mediazioni" (Foa, 1980, p. 175). La situazione dell'Alta Italia poneva un problema di potere operaio, con la fuga del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a puntodi istituti e procedure nuove da parte del governo ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] a Castellammare. Napoleone per bocca di Talleyrand tuonò contro il D., anglofilo al puntodi aver voluto risiedere in Inghilterra cessato di regnare.
Il D., nominato maggiordomo di settimana agli inizi di gennaio 1806, segui i sovrani in fuga in ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] i romani, campani, lombardi e toscani dell'esercito di Manfredi si diedero alla fuga. Nello scontro finale Manfredi trovò la morte. La strada minacciato dalle rivolte. Appare comprensibile, dal suo puntodi vista, che per frenare l'anarchia e ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] qualche anno prima (906-907?) -, B. già una volta era stato sul puntodi partire per Roma (ibid., p. 528): è Giovanni di Ravenna che informava di ciò Berta di Toscana, alla fine di una lettera che incominciava con un'allusione a passati dissapori fra ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] cerimonia in Castelnuovo G. fu costretta a confessare i suoi piani difuga e a revocare tutte le lettere dirette alla Curia con le dal papa, egli rivelò un carattere dispotico, al punto da non risparmiare alla moglie neppure le peggiori umiliazioni ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] delle Storie.
Non si trattava, dal puntodi vista di B., di un salto qualitativo rispetto al primitivo programma, della defezione di F. Sforza (p. 575). Abbastanza raramente il racconto si distende in squarci narrativi (come per la fugadi Eugenio IV ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] il 1º dicembre. Dovere, a questo punto, di E. - cui competeva la "provisione" annua di 7.000 ducati - assumere il comando 1580)..., Roulers 1908, ad vocem; E. Solmi, La fugadi B. Ochino..., in Bollettino senese di st. patria, XV (1908), pp. 60, 64, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di un fallimento dell'opzione milanese. Partito alla chetichella alla fine di maggio con una fuga notturna che non mancò di fatto portare di Abruzzo", "vitella", "uccellami", "pollami", "ogni sorta di selvatichumi", insofferente sino al puntodi far ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il Piemonte) avrebbe indirettamente favorito la causa italiana. Il puntodi riferimento restava sempre il Mazzini, al quale all'inizio del era dimesso pochi giorni dopo la sua fuga da Caprera), di una popolazione romana che assisteva passivamente ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] del centrosinistra. Giudicava soprattutto la posizione di Amendola una fuga in avanti, decidendosi così a tagliargli della direzione del PCI sottolineava che o si è constatata l'esistenza dipuntidi vista diversi fra il PCUS e il PCI" (Atti del PCI ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...