FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] tre anni prima) e quindi con la "fiola goba dil re di Franza" circolanti su F. che, di per sé, s'è a lui presentato come aspirante genero -, se questi si lamenta di lui a tal punto con Panigarola da misconoscere persino le sue qualità militari. F. è ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di discussioni interrotte o giunte a puntidi rottura, come sarà per la politica concordataria iniziata sotto i pontificati di Benedetto XIII e di Clemente XII.
Se grande è il fervore di considerabili da persone poste in fuga, e che se fossero ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] un incontro a Narni, Innocenzo IV finse di aderire alla proposta, mentre in segreto preparò la fuga con l'aiuto della flotta genovese. Nel lui il punto focale e il catalizzatore di diversi elementi tradizionali e di linee di sviluppo ideologico ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] punto che C. F. (il duca d'Aosta era passato anch'egli sul continente, ed il duca del Monferrato era morto il 2 settembre) ebbe la carica di viceré di il governatore di Genova Des Geneys) cercassero di favorire o di non ostacolare la fuga dei ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] paese. Importante fu nell'attuazione di tale politica l'impegno diretto di F., al punto che questo periodo - insieme con Murat nel marzo 1815, dopo la fugadi Napoleone dall'Elba, e la successiva convenzione di Casalanza (20 maggio) sancirono il suo ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] era fuggito in gran fretta. Di fronte all'indignazione del re per la fuga del B., il papa negò di essere a conoscenza del fatto e del governo del Borgia. Gli unici puntidi forza rimasti al B. erano le fortezze di Cesena, Forlì e Bertinoro. Ma il ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] la richiesta che il Comune di Firenze gli avrebbe rivolto; un appello, su questo punto, per lo meno superfluo, la freccia di un arciere fiorentino combattente nelle file inglesi, mentre tentava ignominiosamente di salvarsi con la fuga. Giovanni ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] a Venezia.
Né sono misteriosi i motivi di queste sue continue puntate lagunari, se il rappresentante francese presso la s'era ingegriata di tranquillizzarlo verbalmente raccomandandolo altresì al papa e alla Serenissima. Una fuga ignominiosa la sua, ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] sorprendendo alle spalle i nemici impegnati a contrastare un attacco camerte e li costrinse alla fuga e a cercare riparo a Fabriano, poi mosse ancora contro di loro e li sconfisse presso la città.
Forse dopo lo scontro fabrianese vanno collocate la ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] quanto lo Studium di Pavia, gelosamente seguito dai duchi, fu uno dei puntidi forza della politica di governo viscontea perché e in particolare quella di Zagonara presso Lugo con la fugadi Pandolfo Malatesta e la cattura di Carlo), fecero rifiorire ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...