CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] nella terraferma. E a Firenze, per l'appunto, il C. pensò di poter trovare rifugio e sostegno. Meditò allora la fuga e, sparsa voce di recarsi a sciogliere un voto a S. Antonio di Vienne nel Delfinato, vi andò nel marzo del 1389 con la moglie Taddea ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] roccaforte degli Orfella, e per costringere alla fuga uno dei suoi più accaniti avversari, di averlo mandato allo sbaraglio negandogli i rinforzi necessari, soprattutto camion, carri armati e artiglierie moderne, per poter invadere l'Egitto e puntare ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] rapide puntate a Gorizia (ove aveva nel conte Antonio Rabatta un carissimo amico di cui desiderò, ad un certo punto, in crisi d'identità, con accenni di decomposizione. Lo scherzo, allora, è anche una fuga dalla consapevolezza, dall'autoriflessione; ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Colonna furono in grado di riorganizzarsi, dopo un rovescio subito ad opera di Paolo Vitelli. A questo punto il papa convocò il fuga del card. Della Rovere in Francia, fra il papa e i difensori del castello di Ostia; il che gli era valso l'acquisto di ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] di mantenere il segreto sugli affari trattati e di rimanere fedeli e leali servitori della duchessa. È a questo punto (ed indirettamente la morte di uno di loro), la cattura di Donato del Conte e la fugadi Roberto di Sanseverino. Uno dei castelli ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] mai a destinazione. Nei pressi di Zopi, una cinquantina di chilometri da Giannina, in un punto in cui la strada tagliava una sui passeggeri: Tellini tentò inutilmente la fuga, ma venne freddato a una ventina di metri dall’auto, sul ciglio della ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] di biasimo. Per contrasto, non manca di rimarcare trionfalmente come, mentre il padre scacciava Enrico IV da Roma, Boemondo poneva in fuga ai suoi diritti su terre e città di Calabria e Sicilia. È a questo punto che secondo G. si realizzò un mutamento ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] dopo un improvviso voltafaccia dell'ambasciatore del re di Napoli, fu costretto alla fuga. Così, il 25 novembre, il F. a impadronirsi, aiutato da truppe sforzesche, del feudo di Novi, punto nevralgico tra Genova e Milano. Scacciato, persa gran ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] punto se ne rischiò la rottura, per l'opposizione del duca alle richieste di Urbano VI.
Solennemente incoronato dal papa il 2 giugno, l'8 C. partiva con l'esercito alla conquista del Regno. Il 16 luglio 1381 entrava a Napoli, dopo avere messo in fuga ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] fuga attraverso le Romagne; egli stesso aveva imposto al figlio il nome di Francesco Nullo -; la madre, Lucia Caletti, era invece nata da famiglia di triplicarono nel corso di pochi anni, il B. puntò nuovamente sull'assunzione di appalti per opere ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...