FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] comandati da G. Orsini.La Signoria concepì a questo punto un piano audace: far convergere sulla città tutte le in prima fila, si sbandò e si diede alla fuga. Nel paese invece lo scontro fu più duro e di esito più incerto: a parecchie riprese i fanti ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] unitamente all'elezione del nuovo duca. A questo punto fu introdotta nel cerimoniale una novità, poiché il però, che nella misura adottata avesse parte anche lo scopo di evitare la fuga del Tasso alla corte medicea. Presso A. trovarono appoggio ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] di Oneglia, dove Ceva Doria preferì consegnarsi al podestà genovese, che occupò altre località rivierasche. A questo punto i balestrieri che, presi dal panico, si diedero alla fuga, travolgendo nella rotta tutto l'esercito francese. Nel disastro ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] - che aveva finito per riparare a Lucca, dopo la fuga. nel 1843 da Ravenna per sottrarsi all'arresto - facendogli l'ediz. dell'Epistolario, a c. di D. Corsi). In questo campo, punto d'arrivo sono gli Annali di G. Giolito de' Ferrari..., 2 voll., ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] di marcia, il F. decise di tendere un agguato ai dervisci bloccando il passaggio della gola di Damatai presso Agordat. Con un combattimento fulmineo furono messi in fuga del fascio milanese, dove fu messo a punto il piano militare della marcia su Roma ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] tempestoso novembre romano del 1848, dopo l'assassinio di P. Rossi e la fugadi Pio IX da Roma, il C., che era di elementi indisciplinati, provocatori di disordini e perfino di incidenti diplomatici con gli Stati confinanti.
Proprio su questo punto ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] Romagna, lo scacchiere da lui individuato come il punto debole della reazione in Italia.
Nel moto di Rimini del 29 sett. 1845, che fu il culmine di questa strategia velleitaria quanto incapace di una reale aggregazione delle forze insurrezionali, il ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] dopo la fugadi Francesco IV, incaricò il C., amico di rivoluzionari come M. Fanti ed E. Cialdini, di recarsi a ministero della Guerra al Punto da fargli perdere il comando di un dipartimento cui teneva molto (cfr. Carteggi di Bettino Ricasoli, XXIV ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] sulla base dei ventuno puntidi Mosca.
Aderì quindi di Giramondo. Divenuto consigliere di Mussolini. con Carlo Silvestri, nel disperato tentativo di un estremo accordo con il Comitato di liberazione nazionale, il B. seguì il suo conterraneo nella fuga ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] sulla strada. Da questo punto il racconto di Giona segue i consueti schemi edificanti di ogni agiografia (il risveglio A. quindi, per avere la restituzione di quanto Fortunato si era portato via nella fuga. E' ciò che testimonia la mutata posizione ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...